Home » » Nightmare Alley aspirava a molto e ne uscì a mani vuote da Hollywood.

Nonostante le nomination e i premi, Nightmare Alley non è riuscito a vincere nessuna statuetta di Oscar. / No obstante las nominaciones y...

457.-Nihtmare-Alley-2021.png

Nonostante le nomination e i premi, Nightmare Alley non è riuscito a vincere nessuna statuetta di Oscar. / No obstante las nominaciones y los premis El Callejón de las Almas Perdidas no pudo adjudicarse ninguna estatuilla del Oscar

Nightmare Alley è un film che quest'anno, in occasione degli Oscar, ha ricevuto 4 nomination per la statuetta d'oro. Tuttavia, non è riuscito a vincere alcun premio.

Diretto da Benicio del Toro e con un cast omogeneo, un cosiddetto "cast d'ensemble", vale a dire un cast in cui agli attori e ai personaggi principali viene assegnata all'incirca la stessa importanza in un film, è un ottimo noir psicologico thriller dell'anno 2021.

Gli attori principali includono Bradley Cooper, Cate Blanchett, David Strathairn, Richard Jenkins, Ron Perlman, Rooney Mara, Toni Collette e Willem Dafoe,

È difficile accettare il motivo per cui non ha ricevuto alcun premio.

Questa è la circostanza che mi ha portato ad inaugurare questa serie di rassegne cinematografiche dedicate a film che hanno riscosso un'ottima accoglienza da parte della critica e del grande pubblico. Eppure, quando è arrivato il momento di raccogliere, di raccogliere qualche statuetta d'oro da Hollywood, sono rimasti a mani vuote.

Non sarà il primo né l'ultimo ad aver dovuto attraversare queste vicissitudini della giuria, che non toglie nulla al merito del prodotto in quanto tale.

Il fatto che sia un remake dell'originale potrebbe aver contribuito a questo. Come è noto, l'Accademia di Hollywood ha (quasi) sempre preferito l'originalità dei prodotti cinematografici presentati, se possibile, senza versioni precedenti.

Poco dopo l'uscita del romanzo originale, la 20th Century Fox ha acquisito i diritti per realizzare un film con Tyrone Power, Joan Blondell, Coleen Gray e Helen Walker, tra gli altri attori. A quel tempo, Power era un po' stanco di essere sempre inquadrato nei ruoli romantici e spavaldi che gli hanno portato la fama, quindi aveva accettato di buon grado la sceneggiatura che gli era stata presentata.

A quei tempi era insolito che una figura di altissimo livello come Power recitasse in un film del cosiddetto "film noir di polizia" e forse per questo, pur non essendo un fallimento, fu tutt'altro che un successo in base al budget utilizzato.

A causa della pandemia di COVID-19, il film ha subito diversi ritardi, sia nelle riprese che nel montaggio fotografico. È stato finalmente rilasciato negli Stati Uniti a metà dicembre 2021.

Fatte queste precisazioni, passiamo alla recensione di Nightmare Alley.

457.-Nihtmare-Alley-1947.png

La trama inizia con una scena particolarmente strana il cui significato scopriremo solo verso la fine del film.

Un uomo brucia la sua casa nel Midwest americano, una fattoria totalmente isolata da ogni popolazione e senza nemmeno un albero intorno, dopo aver scavato una buca nel pavimento di legno e aver seppellito una persona.

Raccoglie le sue cose e parte alla ricerca di nuovi orizzonti. Lungo la strada scopre una roulotte itinerante di un parco divertimenti che lo porta con sé e gli offre un lavoro.

Stanton "Stan" Carlisle inizia a lavorare svolgendo compiti umili e scopre che l'attrazione principale è l'uomo bestia, una persona privata di qualsiasi segno di umanità.

Quando, a causa di maltrattamenti, questo povero personaggio viene lasciato alla fine della sua vita, Stan aiuta Clem, il proprietario, a lasciarlo abbandonato alle porte di una farmacia quando una pioggia torrenziale si abbatte.

Quando Stan chiede a Clem, il proprietario del parco divertimenti, di spiegare come il cosiddetto "uomo bestia" sia stato ridotto in questo stato, Clem le confessa un piccolo segreto.

In realtà sono persone assolutamente abbandonate dalle loro famiglie, dagli amici e dalla società stessa che ogni giorno si intossicano sempre più consumando droghe e alcol. Li prende promettendo loro un lavoro. Ma in realtà continua a drogarli fino a farli diventare "uomini bestia", principale fonte di attrazione nei suoi spettacoli. Gli mostra persino dove viene conservato il liquore usato per drogarli accanto alle bottiglie di metanolo tossico usato in altri spettacoli.

L'idea disgusta Stan che inizia a scoprire in se stesso strani doni paranormali che gli fanno intuire determinati comportamenti in alcune situazioni.

Ad esempio, quando la polizia tenta di fare irruzione nel parco per motivi di trattamento disumano e mancanza di etica, morale e buone maniere.

Riesce a convincere del contrario l'ispettore di polizia ed evitare la chiusura del luna park, guadagnandosi la stima del proprietario.

Contribuisce inoltre a rendere più efficace e realistico lo spettacolo di una donna che "apparentemente" muore folgorata su una sedia.

In realtà, scopre gradualmente che i giochi mentalistici sono una truffa, dal momento che Madame Zeena, l'indovina, usa un sistema di linguaggio codificato per far credere al pubblico di possedere poteri mentali straordinari. È sostenuta dal suo anziano marito Pete, che non può nascondere la sua debolezza per il bere.

Una notte, di nascosto, chiede a Stan di offrirgli da bere alle spalle della moglie. Accidentalmente o meno, l'interpretazione spetta allo spettatore, Stan gli dà da bere una bottiglia di metanolo al posto del normale liquore e il vecchio illusionista muore.

Per evitare sospetti e rappresaglie Stan, che sta diventando sempre più abile nel gioco mentale, insieme alla sua collega Molly lascia il parco per iniziare a lavorare come freelance.

La trama va avanti di due anni e mostra un affermato illusionista Stan con la sua assistente Molly che è riuscita a perfezionare gli insegnamenti di Madame Zeena e lavora per un ricco cittadino d'élite nella città di Buffalo.

La sua fama suscita invidia e sospetto. Una notte una donna (la psicologa Lilith Ritter) cerca di prenderlo in giro chiedendogli di indovinare cosa c'è nella sua borsa.

Stan, che agisce sempre con gli occhi bendati, ha un trucco per le situazioni di emergenza. Consiste nel fingere di stare male, tirare giù la benda, guardarsi intorno e in questo caso la borsa della donna a un paio di metri di distanza), coprirsi di nuovo gli occhi e cercare di indovinare sfruttando i veri doni che possiede.

In questo modo, gli dice che ha una piccola rivoltella nella borsa, tra lo stupore di tutti i presenti, che confermano e applaudono.

Quando lo psicologo gli chiede di spiegare come ha indovinato, perché lei sa che è un falso, Stan spiega la procedura e chiarisce di aver visto un oggetto pesante all'interno della sua borsa che lo faceva piegare da un certo lato.

Poco dopo Stan viene contattato dal giudice Kimball che cerca di contattare il suo unico figlio deceduto tramite sua moglie. Ma prima ha contattato lo psicologo Ritter per scoprire se Stan è un truffatore o se è davvero un medium.

Da quel momento inizia una certa collaborazione tra i due, anche se nessuno dei due si fida dell'altro. La psicologa rivela aspetti della vita del giudice a Stan per affermare la sua fiducia e in cambio lo sottopone a sessioni di terapia in cui sonda i sensi di colpa di Stan. Sulla vita con il padre alcolizzato (in un flashback scopriamo che è lui la persona che Stan ha lasciato morire congelato nella cabina nella cabina, sepolto e poi bruciato).

Insieme a Kimball, iniziano ad arrivare i grandi clienti e con loro i soldi. Stan cerca di catturare un paio di ricchi clienti e poi va a godersi la sua fortuna. Molly gli consiglia di mollare tutto e di ritirarsi per vivere in pace.

Il nuovo ricco cliente che segnerà l'inizio della fine è Ezra Grindle, un altro ricco e potente socialite. Divorato dal senso di colpa per aver causato la morte della sua amante, lo assume per contattarla e chiederle perdono.

Tuttavia, tutto va storto. Molly, che a malincuore lo aveva aiutato in quest'ultima "interpretazione" impersonando Dory, l'amante defunta, non riesce ad evitare il contatto fisico di Grindle con lei (in realtà il "fantasma" doveva apparire da lontano, irraggiungibile per il ricco uomo d'affari che aveva pagato senza limiti per questa sessione).

Con il contatto fisico Grindle realizza l'inganno, si infuria e viene ucciso a colpi di bastone dallo stesso Stan in un atto di follia e violenza per paura di essere scoperto.

Molly, dopo aver scoperto la vera personalità di Stan, fugge per sempre. L'unico rifugio rimasto è lo studio della psicologa, ma scopre di averlo sempre truffato trattenendo i suoi soldi e denunciandolo ai carabinieri che stanno arrivando.

In un ultimo atto di vendetta cerca di uccidere la donna, ma l'arrivo della polizia glielo impedisce. Fugge senza una meta fissa, ferito e ricercato dalle forze dell'ordine in tutto lo stato, scopre che in zona c'è un luna park.

Quando arriva scopre che è lo stesso parco che lo ospitava anni fa, solo che il proprietario è cambiato. Clem si è ritirato e lo ha venduto a un nuovo proprietario che rifiuta le capacità mentali di Stan quando Stan si presenta in cerca di lavoro.

Infatti, gli dice quando Stan si gira per andarsene, c'è un lavoro che continua a destare la curiosità dei telespettatori, è solo temporaneo e non sa se sarebbe di suo gradimento: è l'"uomo bestia" .

Abbandonando ogni traccia di umanità e dignità, ridendo e singhiozzando e conoscendo il futuro che lo attende, Stan accetta l'offerta di lavoro.

457.-Nihtmare-Alley-1.png

Fonte

Bradley Cooper: Stanton "Stan" Carlisle
Cate Blanchett: Lilith Ritter
Toni Collette: Zeena Krumbein
Willem Dafoe: Clem Hoately
Richard Jenkins: Ezra Grindle
Rooney Mara: Molly
Ron Perlman: Bruno
David Strathairn: Pete Krumbein
Holt McCallany: Anderson

457.-Nihtmare-Alley-cooper.png
457.-Nihtmare-Alley-dafoe.png
457.-Nihtmare-Alley-rooney.png

457.-Nihtmare-Alley-collette.png
457.-Nihtmare-Alley-blanchett.png
457.-Nihtmare-Alley-perlman.png

Fonte

Nominato all'Oscar per il miglior film, la migliore fotografia, i migliori costumi e la migliore scenografia.

Vincitore dei premi del National Board of Review per la Top 10 del miglior film, della San Diego Film Critics Society e del San Francisco Bay Area Film Critics Circle per la migliore scenografia.

Ha ricevuto un totale di 52 nomination ai premi e ha vinto solo tre premi.

Ci sono film che basta guardarli un attimo per vedere in quale momento storico sono ambientati. Il vicolo delle anime perdute è uno di questi. Ottimo montaggio fotografico, inizialmente sospeso causa pandemia COVID-19.

Il finale è un capolavoro che espone il personaggio principale ai suoi incubi principali: l'avidità, l'avarizia, l'egoismo dell'essere umano che lo trasforma in una vera bestia.

Non meno lodevole è il flashback in cui, finalmente, lo spettatore trova un senso all'immagine iniziale del film in cui Stan seppellisce un corpo nella sua casa e gli dà fuoco.

L'immagine del protagonista che si allontana in mezzo alla desolazione di un paesaggio, nel mezzo della depressione americana, è di una solitudine agghiacciante mentre sullo sfondo si vede la cabina in fiamme è antologica.

Forse non è una semplice curiosità che l'autore del romanzo si sia suicidato nella stessa stanza in cui ha scritto il libro con due carte: in una ha spiegato la sua terribile situazione personale ed economica. E dall'altro ha semplicemente detto: "Preferisco morire piuttosto che affrontare la verità".

 

 

fonte: https://hive.blog/hive-121744/@greengalletti/nightmare-alley-aspired-to-much-and-came-up-empty-eng-el-callejon-de-las-almas-perdidas-aspiraba-a-mucho-y-se-quedo-sin-nada-e

Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook o semplicemente premi "+1" per suggerire questo risultato nelle ricerche in Google, Linkedin, Instagram o Pinterest. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!

0 commenti:

Posta un commento

Random Posts

follow us in feedly Segnala Feed WebShake – spettacolo Paperblog : le migliori informazioni in diretta dai blog Aggregatore di blog FeedelissimoItalian Bloggers Blog ItalianiAggregatore My Ping in TotalPing.com