Home » , , » L’uomo sul treno – The Commuter rappresenta la quarta collaborazione fra l’attore di Schindler’s List e Jaume Collet – Serra.

L'uomo sul treno - The Commuter (The Commuter) è un film del 2018 diretto da Jaume Collet-Serra. Il film ha come protagonista Liam Nees...

L'uomo sul treno - The Commuter (The Commuter) è un film del 2018 diretto da Jaume Collet-Serra.

Il film ha come protagonista Liam Neeson, affiancato da Vera Farmiga, che ritrova sul set Patrick Wilson dopo The Conjuring, Sam Neill, Elizabeth McGovern e Jonathan Banks.

Con "L'uomo sul treno" la collaborazione tra il regista Jaume Collet-Serra e l'attore Liam Neeson è arrivata alla quarta pellicola, dopo i precedenti "Unknown - Senza identità" (2011), "Non Stop" (2014) e "Run All Night" (2015). Ormai si può dire che il direttore spagnolo, adottato da Hollywood, abbia trovato il perfetto alter ego nell'interprete irlandese, che presta fisicità e volto ai personaggi di eroi comuni, loser, uomini sempre con una dirittura morale e un alto senso della giustizia.

Trama
Michael MacCauley è un mite pendolare di Tarrytown che tutti i giorni prende il solito treno per recarsi a Manhattan, dove lavora nel campo delle assicurazioni, al quale è passato dopo anni di servizio nella polizia di New York. Un giorno viene licenziato e, sul treno che lo riporta a casa, viene avvicinato da una donna, Joanna.

Per passare il tempo, Joanna gli propone una sfida: trovare un passeggero, nome in codice Prynne, che non dovrebbe trovarsi sul treno, e la cui esistenza mette in pericolo quella di tutti gli altri occupanti; Prynne ha con sé una borsa, all'interno della quale dovrebbe esserci un oggetto rubato: se Michael riuscirà a riconoscerlo e a infilare nel bagaglio un localizzatore GPS prima che Prynne scenda alla stazione di Cold Spring, otterrà una ricompensa di 100.000 dollari, in due tranches, prima 25mila in un gabinetto del treno, più altri 75mila ad operazione conclusa. Quando Joanna lascia il treno, Michael, inizialmente convinto si tratti di uno scherzo, non sembra prendere la cosa troppo sul serio, ma vinto dalla curiosità si reca infine nel luogo indicatogli in uno dei gabinetti, trovando parte della somma (25mila), capendo quindi che non si tratta di un gioco.

Tentato dal guadagno che risolverebbe molti dei suoi problemi, ma non volendo farsi coinvolgere, Michael cerca di lasciare il treno, quando viene avvicinato da una ragazza che gli consegna una busta con dentro la fede nuziale della moglie, facendogli capire che ora non può più tirarsi indietro e che se cercherà di infrangere le regole ne andrà di mezzo la sua famiglia. Spaventato per la sua incolumità e per quella della sua famiglia, che non riesce a contattare, Michael affida un messaggio ad un suo amico pendolare per fargli chiamare la polizia una volta sceso, con il solo risultato di vederlo gettato sotto un autobus subito dopo aver lasciato la stazione successiva, a riprova del fatto che qualcuno a bordo lo sta tenendo d'occhio.

A questo punto Michael non ha altra scelta che mettersi sulle tracce di Prynne e, dopo alcuni tentativi, si convince di averlo riconosciuto in un giovane latino con il quale ha una violenta discussione, ma al quale riesce infine a mettere addosso il localizzatore. Convinto di esserne finalmente uscito, Michael contatta il suo amico ed ex partner nella polizia Murphy, da cui apprende che Prynne è legato probabilmente ad un caso di apparente suicidio avvenuto qualche tempo prima, del quale è stato testimone e le cui rivelazioni potrebbero mettere in pericolo molte persone influenti di New York. Michael capisce quindi che i mandanti vogliono eliminare Prynne e cerca di salvare l’uomo col quale ha avuto una scazzottata, ma è troppo tardi: l'uomo viene infatti trovato morto da Michael in una botola di emergenza, ucciso dal killer che si nasconde ancora tra i passeggeri. Perquisendolo, però, Michael scopre che in realtà è un agente dell'FBI; poco dopo una telefonata di Joanna lo informa che quello non era il vero Prynne, esortandolo a proseguire la sua ricerca se vuole evitare che la sua famiglia sia uccisa.

Quando mancano poche fermate all'arrivo a Cold Spring (il capolinea del treno), Michael, disperato, dopo avere convogliato tutti i restanti passeggeri in un'unica carrozza per averli sotto controllo, arriva ad isolare cinque persone (un'infermiera messicana, un broker, una studentessa, un musicista afroamericano e un giocatore di poker) tra le quali dovrebbe esserci Prynne.

In un primo momento, sembra che il musicista possa essere il suo bersaglio, ma questi si rivela invece essere il killer al soldo di Joanna e, dopo una violenta colluttazione in una carrozza vuota, Michael riesce ad ucciderlo gettandolo giù da un finestrino; Michael viene contattato nuovamente da Joanna, che lo avvisa che ora l'unico modo che ha per uscirne e salvare la sua famiglia è eliminare lui stesso l'obiettivo una volta che lo avrà trovato.

Quando però il broker scende ad una fermata diversa da quella ipotizzata, Michael capisce di aver sbagliato persona e che Prynne è in realtà colei che gli sedeva accanto: una giovane donna di nome Sophia. Parlando con lei, l'uomo apprende che è stata testimone dell'omicidio del cugino, un urbanista del comune, e di aver portato via dalla scena del crimine un hard-disk che prova i comportamenti illeciti di molte personalità in vista di New York, aggiungendo inoltre che gli assassini erano dei poliziotti; Sophia aveva quindi contattato l'FBI, che la sta aspettando a Cold Spring per inserirla nella protezione testimoni.

Joanna chiama Michael e cerca di convincerlo a uccidere Sofia per il bene della sua famiglia, ma Michael si rifiuta. Joanna attiva il piano di sicurezza e fa deragliare il treno per uccidere tutti a bordo. Il treno inizia quindi a prendere velocità, ma con il sacrificio del capotreno, lui e Michael riescono a staccare l'ultima carrozza, che dopo un pauroso deragliamento si ferma lasciando i passeggeri sostanzialmente incolumi.

Di lì a breve però il vagone viene circondato dalla SWAT e dalla polizia, giunti per arrestare Michael in quanto accusato di terrorismo e sequestro: tra gli agenti accorsi vi è anche Murphy, che, indossato un rilevatore per farsi riconoscere dai sensori montati sui fucili della SWAT, entra nella carrozza in qualità di negoziatore. Il poliziotto tenta di convincere l'amico ad arrendersi, ma parlando con lui Michael capisce da una sua frase che anch'egli è uno dei corrotti, nonché il responsabile dell'omicidio del cugino di Sophia: ne nasce un violento scontro, con Michael che, aiutato anche dagli altri passeggeri, riesce a strappare il rilevatore di Murphy e metterlo addosso a se stesso, con il risultato di vedere l'ex-partner ucciso dai cecchini.

Passata la crisi, Michael viene riabilitato e può riabbracciare la sua famiglia. Il suo ex capitano, in precedenza ingiustamente indicato come un corrotto da Murphy, per creare sospetti in Michael, lo informa che buona parte dei cospiratori, inclusa Joanna, sono riusciti a scappare, ma le informazioni nell'hard-disk e la testimonianza di Sophia saranno più che sufficienti a far saltare parecchie teste illustri; inoltre, gli offre di tornare a lavorare al suo servizio come detective e lui accetta. Qualche tempo dopo, Michael riesce a trovare Joanna su un treno e, mostrandole il distintivo, la arresta.

Interpreti e personaggi
Liam Neeson: Michael McCauley
Vera Farmiga: Joanna
Patrick Wilson: Alex Murphy
Jonathan Banks: Walt
Elizabeth McGovern: Karen McCauley
Sam Neill: Capitano Hawthorne
Ella-Rae Smith: Sofia
Andy Nyman: Tony
Adam Nagaitis: Jimmy
Colin McFarlane: Sam
Florence Pugh: Gwen
Clara Lago: Eva
Kingsley Ben-Adir: Agente speciale Garcia
Killian Scott: Agente FBI Dylan
Kobna Holdbrook-Smith: Oliver
Roland Møller: Jackson
Shazad Latif: Vince
Nila Aalia: Sherri
Doppiatori italiani
Alessandro Rossi: Michael McCauley
Francesca Fiorentini: Joanna
Alessio Cigliano: Alex Murphy
Gerolamo Alchieri: Walt
Roberta Paladini: Karen McCauley
Gino La Monica: Capitano Hawthorne
Sara Labidi: Sofia
Luigi Ferraro: Tony
Davide Perino: Jimmy
Alberto Angrisano: Sam
Emanuela Ionica: Gwen
Jacopo Venturiero: Oliver
Alberto Bognanni: Jackson

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