Air America è un film statunitense del 1990 diretto da Roger Spottiswoode, con Mel Gibson e Robert Downey Jr.. Il film, dedicato all'as...

Air America è un film statunitense del 1990 diretto da Roger Spottiswoode, con Mel Gibson e Robert Downey Jr..

Il film, dedicato all'assistente del regista Michael Katzin, è ispirato alle vicende della compagnia aerea Air America ed è tratto dal romanzo di Christopher Robbins.


Trama
Nel 1969, Billy Covington è un pilota di elicottero che è appena stato licenziato per le sue evoluzioni aeree troppo rischiose. Un misterioso straniero gli offre un lavoro nel Laos, consistente nel volare per una compagnia civile nota come Air America. Senza alcun'altra opportunità di impiego, Billy accetta il lavoro e si trasferisce nel Laos.

Al suo arrivo all'aeroporto di Long tieng[1] viene presentato al personale ed affiancato al pilota veterano Gene Ryack. Alla fine del primo giorno di lavoro Billy ha già capito che quasi tutti i piloti della compagnia hanno delle attività parallele, e lo stesso Gene è un mercante d'armi. Quella stessa notte, in un bordello locale, realizza rapidamente con che strana e pericolosa compagnia si trova coinvolto.

Il giorno seguente arriva in Laos il senatore Davenport, politico onesto ma poco perspicace, per una missione: a Washington infatti girano voci secondo le quali Air America sarebbe in realtà una facciata per finanziare le milizie locali col traffico di eroina, e Davenport è li per verificarlo. Comunque, il maggiore Lemond e Rob Diehl, in qualità di capi di Air America appartenenti alla CIA, hanno una copertura già pronta per sviare il senatore e impedirgli di scoprire cosa stia realmente accadendo. Davenport viene portato qua e là per campi profughi, templi, sepolcri e grandi città, nel tentativo di tenerlo lontano dal giro.

Nel frattempo, Covington e Jack Neely vengono abbattuti con il loro C-123 cargo, mentre paracadutano bestiame su villaggi rurali; la Air America mette in opera un tentativo di recupero. Billy e Jack però vengono lasciati in un territorio ostile, mentre il carico viene recuperato. A questo punto Gene rischia la sua vita per raccogliere Billy con il suo elicottero UH-1, anche se nell'operazione resta danneggiato al punto che si schianta anch'egli. Persi e senza contatti, Ryack e Covington sono dispersi nella giungla del Laos, dove vengono catturati da una tribù. Di fronte a indigeni ostili, Gene mostra il suo istinto per gli affari quando nota che questi usano fucili a pietra focaia vecchi e inaffidabili, e riesce a convincerli a risparmiare le loro vite in cambio di armi migliori.

Tornati a casa della famiglia di Gene, i due apprendono che Jack Neely è rimasto ucciso mentre era alla loro ricerca. Il giorno seguente, mentre Gene trova un acquirente per le sue armi, Billy sta facendo il suo ultimo volo prima di abbandonare la compagnia ma viene improvvisamente chiamato a terra per una ispezione di routine. Fiutando una trappola, Billy cerca nel suo cargo e trova alcuni chili di eroina nascosti in sacchi di farina, mentre a terra lo aspetta una banda di uomini armati. Per questo motivo si rifiuta di atterrare e cerca di fuggire ma scopre presto di essere a corto di carburante. Si schianta così con il suo piccolo velivolo sulla stessa striscia di terra dove era atterrato alcuni giorni prima ed usa i rottami dell'aereo più grande per nascondersi.

A questo punto il Senatore capisce quello che sta accadendo e dichiara al Maggiore Lemond di essere ormai a conoscenza dell'intera situazione e di sospettare del Maggiore come responsabile del traffico di eroina. Il Maggiore Lemond sfida il Senatore a riferire le sue accuse a Washington, affermando di avere abbastanza coperture politiche per sopravvivere a qualsiasi accusa.

Gene, nel frattempo, soccorre Billy, recuperandolo dal luogo dell'atterraggio di fortuna. Mentre stanno occupandosi del carico d'armi, i due ricevono una richiesta di aiuto da un campo di rifugiati che sono in pericolo di vita poiché si trovano nel bel mezzo del fuoco incrociato di un combattimento, ed il loro aereo è l'unico presente in zona per avviare una operazione di soccorso. Billy decide di rispondere alla richiesta; dopo essere riusciti nell'impresa i due decidono di vendere il loro aereo per ritirarsi.


Interpreti e personaggi
Mel Gibson: Gene Ryack
Robert Downey Jr.: Billy Covington
Nancy Travis: Corinne Landreaux
Ken Jenkins: maggiore Donald Lemond
David Marshall Grant: Rob Diehl
Lane Smith: Senatore Davenport
Art LaFleur: Jack Neely
Ned Eisenberg: Nick Pirelli
Marshall Bell: Q.V.
David Bowe: Saunders
Burt Kwouk: generale Lu Soong
Tim Thomerson: Babo
Harvey Jason: Nino
Sinjai Plengpanit: May Ling
Natta Nantatanti: figlia di Gene
Purin Panichpan: figlio di Gene


Doppiatori italiani
Luca Ward: Gene Ryack
Massimo Rossi: Billy Covington
Claudia Razzi: Corinne Landreaux
Massimo Dapporto: maggiore Donald Lemond
Oliviero Dinelli: Rob Diehl
Michele Kalamera: Senatore Davenport
Stefano De Sando: Jack Neely
Mino Caprio: Nick Pirelli
Angelo Nicotra: Babo

Ragazze interrotte (Girl, Interrupted) è un film del 1999 diretto da James Mangold, con Winona Ryder e Angelina Jolie. È un adattamento del...

Ragazze interrotte (Girl, Interrupted) è un film del 1999 diretto da James Mangold, con Winona Ryder e Angelina Jolie.

È un adattamento del diario di Susanna Kaysen La ragazza interrotta.

Trama.

1967. Susanna Kaysen è una ragazza all'apparenza normale, con un cattivo rapporto con i genitori, piena di insicurezze e debolezze, che a volte si rifugia in un universo mentale personale. Ama scrivere, e annota i fatti della sua vita in una specie di diario.

Una sera, Susanna ingoia un flacone di aspirine con della vodka; viene soccorsa, e successivamente i genitori decidono di portarla in un ospedale psichiatrico, il Claymoore Hospital; lì, Susanna firma il ricovero.

Quando lo psichiatra diagnostica un disturbo borderline di personalità e lo riferisce ai genitori, aggiungendo che spesso è un disturbo ereditario, la coppia reagisce con deciso rifiuto, non tollerando di essere associati ad una malattia mentale.

Nell'ospedale Susanna incontra le sue compagne di permanenza: la leader Lisa, sociopatica carismatica e dominante, la ricca e viziata isterica Daisy, Polly, sconvolta per le ustioni accidentali subíte nell'infanzia, la bugiarda patologica Georgina e Janet, una ragazza anoressica. Tra Lisa e Susanna, inizialmente ostili, nasce una sincera amicizia: durante una loro ispezione notturna clandestina nell'ufficio amministrazione Susanna ha modo di leggere la sua cartella clinica, in cui viene definita sessualmente promiscua e borderline.

Un giorno Polly ha una crisi dopo aver osservato Susanna appartarsi in compagnia del suo ragazzo Toby: capisce che le cicatrici sul suo viso comprometterano la sua vita sentimentale. Per consolarla, Lisa e Susanna drogano l'infermiera di guardia e cominciano a suonare e cantare accanto alla porta della ragazza. Vengono rimproverate e sia Susanna sia Lisa vengono convocate nello studio della dottoressa Wick, la quale trasferisce Lisa in un altro reparto.

L'unica ad ascoltare realmente le ragazze è Valerie, un'infermiera che fa di tutto per salvare Susanna da sè stessa e dall'amicizia con Lisa, giudicata dannosa per la psiche della giovane scrittrice. Una notte Lisa, che non sopporta di dover subire l'elettroshock, raggiunge la stanza di Susanna e le due fuggono insieme. Raggiungono l'abitazione di Daisy, che era stata dimessa in precedenza. La ragazza accetta di ospitarle, ma Lisa inizia a provocarla con insinuazioni sul rapporto della ragazza con il padre (si scopre essere incestuoso). Al mattino Daisy, messa brutalmente di fronte allo squallore della sua vita, si impicca. Lisa non resta scossa per nulla dall'evento: ruba i soldi a Daisy e continua la fuga mentre Susanna, sconvolta, torna in ospedale, ora pronta ad affrontare un percorso di recupero.

Quando Lisa viene riportata nella clinica trova il diario di Susanna, e, invidiosa perché Susanna è considerata sana e sta per uscire, lo legge ad alta voce davanti a Georgina e Polly, svelando alcune considerazioni che la ragazza aveva fatto sulle due compagne. Susanna allora, accusa Lisa di essere "morta dentro" e le dice di aver capito che l'unico modo che la ragazza ha per sentirsi viva è quello di rimanere nella clinica, per tormentare le altre pazienti, e aggiunge che a nessuno importa più nulla di lei. Lisa viene scossa da queste parole e ha una grave crisi nervosa. Il giorno dopo Susanna, prima di essere dimessa, ha modo di parlare con Lisa, nel frattempo sedata e immobilizzata in un letto, e chiarire. Lisa le confessa che sentirà la sua mancanza. L'amicizia fra le due ragazze è salva.

Interpreti e personaggi.

Winona Ryder: Susanna Kaysen
Angelina Jolie: Lisa Rowe
Clea DuVall: Georgina Tuskin
Jared Leto: Tobias "Toby" Jacobs
Brittany Murphy: Daisy Randone
Elisabeth Moss: Polly "Torch" Clark
Jeffrey Tambor: dottor Melvin Potts
Vanessa Redgrave: dottoressa Sonia Wick
Whoopi Goldberg: Valerie Owens
Angela Bettis: Janet Webber
Jillian Armenante: Cynthia Crowley


Doppiatori italiani.

Micaela Esdra: Susanna Kaysen
Eleonora De Angelis: Lisa Rowe
Giovanna Martinuzzi: Georgina Tuskin
Roberto Gammino: Tobias "Toby" Jacobs
Rossella Acerbo: Daisy Randone
Alessandro Rossi: dottor Melvin Potts
Maria Pia Di Meo: dottoressa Sonia Wick
Rita Savagnone: Valerie Owens

Signs è un film fantascientifico del 2002 diretto da M. Night Shyamalan e interpretato da Mel Gibson e Joaquin Phoenix. Trama Nella contea...

Signs è un film fantascientifico del 2002 diretto da M. Night Shyamalan e interpretato da Mel Gibson e Joaquin Phoenix.

Trama
Nella contea di Bucks, Pennsylvania, dei misteriosi cerchi nel grano vengono ritrovati tracciati sul campo di mais di proprietà della famiglia Hess,

Il capo famiglia Graham è un pastore protestante che ha però smarrito la fede in Dio dopo la tragica morte della moglie in un terribile incidente stradale.

All'inizio sia da parte della Polizia sia da parte di Graham si pensa a uno scherzo di cattivo gusto operato da alcuni burloni, che già da tempo prendono di mira la famiglia Hess, ma poi - quando si scopre che i cerchi iniziano a comparire anche in India e piano piano in altre parti del mondo - cresce la tensione.

S'inizia a sospettare sempre più che questi cerchi nel grano siano in realtà dei punti di riferimento sfruttabili da ipotetiche navicelle aliene, anche a causa della comparsa di numerosi UFO sopra i cieli delle grandi città, tutti a circa 20 Km dai cerchi.

A un primo atteggiamento scettico di Graham, segue l'evidenza dei fatti quando egli stesso è protagonista di un incontro ravvicinato del terzo tipo con una creatura aliena tenuta segregata in uno stanzino all'interno della casa di proprietà di Ray, che involontariamente aveva provocato l'incidente mortale in cui perse la vita la moglie del religioso. Ray si trova dentro la macchina in un evidente stato di shock. Raggiunto da Hess egli chiede perdono per ciò che fece a sua moglie, distrutto dal rimorso e dai sensi di colpa per quello che accadde senza darsi pace. Prima di partire accenna ad Hans come ultima cosa che la sua destinazione è un posto vicino al lago. Infatti stando a quanto riportato in televisione, tutti i cerchi nel grano sono molto distanti dall'acqua, sostenendo che "loro" sembrano esserne infastiditi. Ray rivela infine ad Hess di avere avuto una collutazione con una delle creature che era entrata in casa sua, e di essere riuscito a rinchiuderla nel ripostiglio barricandola dentro.

Questo incontro avviene tutta via a distanza di sicurezza, in quanto Graham non aprirà mai la porta dello stanzino che lo separa dall'alieno, ma ne evincerà fattezze e intenzioni attraverso un'immagine riflessa in un coltello, che Hess fa scorrere sotto la porta. L'alieno, pronto ad attaccarlo, si scaglia verso il coltello e ha ovviamente la peggio, perdendo alcune dita della mano nel momento in cui questo veniva immediatamente retratto.

Tornato a casa Hess e la sua famiglia studiano il da farsi e decidono di barricarsi in casa, viste anche le scene di panico e le notizie diramate dalla televisione. Hess domanda al figlio che ha letto un libro su una possibile invasione come procederebbe se gli alieni fossero ostili. Il figlio risponde che se essi fossero venuti per appropriarsi delle risorse del pianeta sceglierebbero di effettuare un’invasione lottando a corpo a corpo senza usare nessuna arma tecnologica, consapevoli che se la lotta con i terrestri fosse degenerata in una guerra con armi nucleari, il pianeta sarebbe stato seriamente danneggiato divenendo inutile. Secondo il figlio di Hess il libro spiega che la fine può essere solo in due modi: gli uomini vincono e in questo caso, gli alieni, ritirerebbero per poi tornare secoli dopo, con un’invasione ancora più ampia. La seconda ipotesi invece: essi vincono e l'umanità è distrutta. Hess rivela infine alla famiglia impaurita di avere visto un alieno in casa di Ray, informando i famigliari della possibilità che forse gli alieni non tollerano l'acqua. Mettendo infine ai voti se andare o meno al lago, la famiglia di Hess crede sia più sicuro restare in casa.

Graham, insieme al fratello Merrill Hess, un ex giocatore professionista di baseball famoso per la potenza dei suoi tiri e detentore di numerosi record, provvede a blindare la casa attraverso l'apposizione di legni e chiodi alle finestre, in quanto si pensa che gli Alieni non siano capaci di sfondare le porte.

Quando sopraggiunge la sera, però, si accorgono che l'invasione ha avuto inizio e vengono uditi i primi segni della presenza degli alieni: il cane della famiglia, dimenticato in giardino, dapprima abbaia e ringhia, per poi iniziare a guaire fino a rimanere in silenzio.

Inizia poi il rumore di passi nella soffitta che, sbadatamente, non era stata rinforzata con le assi per impedirne l'apertura. I protagonisti si rifugiano in cantina, dove durante la notte il figlio del pastore viene colpito da un violento attacco d'asma, che Graham riesce a fargli passare, ammonendo però che il prossimo potrebbe essergli fatale se non fronteggiato con l'ausilio del medicinale.

La mattina seguente il pastore e suo fratello, accendono una vecchia radio e captando una trasmissione odono che gli invasori alieni sono stati sconfitti e i pochi sopravvissuti hanno abbandonato la Terra, e decidono quindi di avventurarsi nella casa alla ricerca del medicinale anti asmatico.

Nella breve euforia generale accade però nuovamente l'inaspettato: il figlio di Graham, nuovamente in crisi asmatica, viene preso in braccio da una creatura aliena, identificata da Hess come quella precedentemente chiusa nello stanzino a causa della mancanza di alcune dita in una mano.

A questo punto Graham, ricordando alcune parole pronunciate da sue moglie qualche istante prima di morire, invita suo fratello Merrill di "colpire forte", e quest'ultimo impugna una mazza da baseball appesa al muro e colpisce l'alieno, che un attimo prima aveva spruzzato un gas velenoso in faccia al bambino.

Con un primo colpo lo costringe a lasciare il bambino, mentre con i successivi urta accidentalmente uno dei bicchieri colmi d'acqua posti nelle varie mensole e ripiani di casa, a causa di una fissazione della figlia Bo, e l'acqua in esso contenuta schizza sull'alieno, ferendolo e mettendo a nudo il suo punto debole.

Si scopre quindi che gli Alieni erano in realtà "armati" solamente di un gas velenoso e sono stati tranquillamente sconfitti dagli umani anche con soli mezzi rudimentali, essendo "allergici" all'acqua.

Dopo che l'alieno è stato ucciso, ultimo rimasto sulla Terra della sua specie, l'attenzione si concentra sul bambino di cui ancora non si conoscono le sorti dopo le esalazioni tossiche dell'alieno, ma fortunatamente - a seguito del precedente attacco d'asma - il bambino non era stato posto nella condizione di respirare quel veleno, salvandosi.

Dopo alcuni mesi dai fatti narrati, lo spettatore nota Graham che si sistema la toga pastorale davanti ad uno specchio, a dimostrazione della recuperata fede e, pertanto, riprende ad esercitare il proprio ministero.

Interpreti e personaggi
Mel Gibson: Graham Hess
Joaquin Phoenix: Merrill Hess
Rory Culkin: Morgan Hess
Abigail Breslin: Bo Hess
Cherry Jones: ufficiale Paski
M. Night Shyamalan: Ray Reddy
Patricia Kalember: Colleen Hess
Doppiatori italiani
Claudio Sorrentino: Graham Hess
Francesco Bulckaen: Merrill Hess
Flavio Aquilone: Morgan Hess
Lilian Caputo: Bo Hess
Luigi Ferraro: Ray Reddy
Emanuela Rossi: Colleen Hess

Payback - La rivincita di Porter (Payback) è un film del 1998 diretto da Brian Helgeland con protagonista Mel Gibson. Si può considerare un ...

Payback - La rivincita di Porter (Payback) è un film del 1998 diretto da Brian Helgeland con protagonista Mel Gibson. Si può considerare un remake del film Senza un attimo di tregua (Point Blank) di John Boorman del 1967, essendo entrambi basati sul romanzo Anonima carogne di Donald E. Westlake.

Trama
Porter e Val, due ladri molto amici tra loro, rubano 140.000 dollari ad un gruppo di malviventi cinesi. Al momento di dividere il bottino, Val, con la complicità della moglie di Porter, Lynn (attirata con l'inganno), si prende tutti i soldi mentre la moglie spara al marito, convinta di ucciderlo. Porter, però, guarisce ed ha una sola idea: riprendere la sua parte di soldi (70.000 dollari) e uccidere Val. Quando torna a casa a Chicago, ritrova la moglie Lynn oramai abbandonata da Val e distrutta, che la notte stessa muore per una dose di eroina. Da qui parte la caccia a Val, che nel frattempo è entrato a far parte di una potentissima organizzazione criminale, detta l'"Organizzazione"; lo farà con l'aiuto di Rosie, prostituta d'alto bordo e causa del tradimento della moglie.

La sua ricerca si tramuta in una escalation continua: l'Organizzazione protegge i propri associati e per riavere quei soldi (una briciola per l'organizzazione) Porter si ritrova a sfidare l'intero sistema, tra cui i poliziotti corrotti e i mafiosi cinesi inclusi.


Interpreti e personaggi
Mel Gibson: Porter
Gregg Henry: Val Resnick
Maria Bello: Rosie
David Paymer: Arthur Stegman
Bill Duke: Det. Hicks
Jack Conley: Det. Leary
Deborah Kara Unger: Lynn Porter
Lucy Liu: Pearl
John Glover: Phil
William Devane: Carter
James Coburn: Fairfax
Kris Kristofferson: Bronson
Trevor St.John: Johnny Bronson
Freddy Rodríguez: Valet


Doppiatori italiani
Claudio Sorrentino: Porter
Luca Ward: Val Resnick
Micaela Esdra: Rosie
Vittorio Stagni: Arthur Stegman
Claudia Razzi: Pearl
Sergio Di Giulio: Carter
Pietro Biondi: Fairfax
Glauco Onorato: Bronson
Nanni Baldini: Johnny Bronson
Stefano Crescentini: Valet

Il colore della notte (Color of Night) è un film del 1994 diretto da Richard Rush, con Bruce Willis e Jane March. Trama New York: il dotto...

Il colore della notte (Color of Night) è un film del 1994 diretto da Richard Rush, con Bruce Willis e Jane March.

Trama
New York: il dottor Bill Capa è uno psicanalista sconvolto dal suicidio di una sua paziente, lanciatasi dalla finestra del suo studio proprio davanti ai suoi occhi: il tragico evento gli procurerà infatti uno shock tale da non poter più distinguere chiaramente il colore rosso (per via del sangue).

Si trasferisce a Los Angeles, a seguire una terapia di gruppo guidata da un suo amico e collega, il dottor Moore che lo ospita nella sua lussuosa villa. Il dottor Moore viene però brutalmente assassinato con numerose coltellate e Bill prenderà il suo posto alla guida del gruppo di pazienti affrontando una serie di delitti collegati al suo nuovo gruppo. Nel frattempo - complice un tamponamento - conosce Rose, una bellissima quanto enigmatica ragazza, con la quale imbastirà una focosa relazione. Quello che Bill non può immaginare è che l'incontro con "Miss Tamponatina" (come la stessa Rose si definisce) non era affatto stato casuale e che è proprio Rose la chiave per risolvere il mistero.

Colonna sonora


Nel film sono presenti le seguenti canzoni:

Love Theme - Dominic Frontiere
Color Blind - Dominic Frontiere
Sessions - Dominic Frontiere
Rain - Lauren Christy
The Color Of The Night - Jud Friedman, Lauren Christy, Dominic Frontiere
The Color Of The Night (Strumentale) - Brian McKnight
Rose's Theme - Dominic Frontiere
Etude For Murder - Dominic Frontiere
The Photograph - Dominic Frontiere
Just To See You - Lowen & Navarro

Interpreti e personaggi
Bruce Willis: dottor Bill Capa
Jane March: Rose/Bonnie/"Richie"
Rubén Blades: ten. Héctor Martínez
Lesley Ann Warren: Sondra Dorio
Scott Bakula: dott. Bob Moore
Brad Dourif: Clark
Lance Henriksen: Buck
Kevin J. O'Connor: Casey Heinz
Andrew Lowery: Dale Dexter
Eriq La Salle: det. Anderson
Shirley Knight: Edith Niedelmeyer
Doppiatori italiani
Mario Cordova: dottor Bill Capa
Claudia Razzi: Rose/Bonnie/"Richie"
Eugenio Marinelli: ten. Héctor Martínez
Roberta Paladini: Sondra Dorio
Mauro Gravina: dott. Bob Moore
Maurizio Fardo: Clark
Pietro Biondi: Buck
Riccardo Niseem Onorato: Dale Dexter

I predoni (Marauders) è un film del 2016 diretto da Steven C. Miller con protagonisti Christopher Meloni, Bruce Willis e Dave Bautista. A og...

I predoni (Marauders) è un film del 2016 diretto da Steven C. Miller con protagonisti Christopher Meloni, Bruce Willis e Dave Bautista.

A oggi la miglior prova dietro la macchina da presa di Steven C. Miller, regista di b-movie recuperanti star del genere in parziale declino, I predoni è un solido action thriller che pur non apportando sostanziali modifiche al filone possiede una profonda solidità d'insieme.

Trama
Dopo che una banca viene colpita da una brutale rapina per mano di un drappello di uomini ben addestrato, tutti i sospetti cadono sul proprietario Jeffrey Hubert. Il detective Montgomery ha da poco appagato la sua sete di vendetta nei confronti dell’assassino della moglie, quando gli viene affidato un caso di efferata violenza che lo fa sprofondare nuovamente nel baratro infernale, un drappello di uomini ben addestrato sta portando a termine una serie di rapine in città, l’incursione termina sempre con un'esecuzione di uno degli ostaggi. Mentre il gruppo di rapinatori continua a colpire mortalmente, diventa subito chiaro che c’è in gioco una cospirazione più grande dovuta forse ad un vecchio debito che qualcuno è venuto a riscattare.

Interpreti e personaggi
Christopher Meloni: Ag. speciale Jonathan Montgomery
Bruce Willis: Jeffrey Hubert
Dave Bautista: Ag. Stockwell
Adrian Grenier: Ag. speciale Wells
Texas Battle: Ranger TJ Jackson
Johnathon Schaech: Detective Mims


Doppiatori italiani
Riccardo Lombardo: Ag. speciale Jonathan Montgomery
Luca Biagini: Jeffrey Hubert
Roberto Draghetti: Ag. Stockwell

Alpha Dog è un film del 2006 diretto da Nick Cassavetes, con Bruce Willis, Emile Hirsch, Justin Timberlake, Anton Yelchin, Shawn Hatosy, Sha...

Alpha Dog è un film del 2006 diretto da Nick Cassavetes, con Bruce Willis, Emile Hirsch, Justin Timberlake, Anton Yelchin, Shawn Hatosy, Sharon Stone e Harry Dean Stanton. Il film è ispirato alla storia vera di Jesse James Hollywood, un giovane spacciatore di marijuana californiano.


Trama
Il film è ispirato alla storia vera di Jesse James Hollywood, un giovane spacciatore di marijuana. Nella periferia di Los Angeles, Johnny, un giovane boss, spaccia droga, si diverte con gli amici e partecipa a folli festini. Una persona così ha certo anche dei nemici, soprattutto quelli che non gli pagano "la roba". In un ambiente in crisi di esaltazione la tensione cresce e Johnny e il suo gruppo oltrepassano il limite.

Produzione
Sceneggiatura
Il regista e sceneggiatore Nick Cassavetes assistette in diretta televisiva agli sviluppi sul rapimento Markowitz ed il conseguente omicidio e decise di scrivere una storia che raccontasse dal punto di vista dei rapitori ciò che era avvenuto.[1]

Cast
Emile Hirsch nel ruolo di Johnny Truelove: Johnny è il mandante del rapimento di Zack. La controparte reale di Johnny è Jesse James Hollywood, attualmente incarcerato in California. Condannato all'ergastolo nel 2009 per rapimento aggravato e omicidio, con l'aiuto degli avvocati è riuscito ad evitare la pena di morte.
Justin Timberlake nel ruolo di Frankie Ballenbacher: Frankie è uno dei migliori amici di Johnny e stringe un forte legame di amicizia con Zack Mazursky, il ragazzo rapito. La controparte reale di Frankie è Jesse Rugge, che è stato condannato all'ergastolo, con la possibilità di processo dopo cinque anni di prigione.
Fernando Vargas nel ruolo di Tiko Martinez: Martinez è uno dei migliori amici di Johnny ed è lui che cattura Zack Mazurksy. La controparte reale di Tiko è William Skidmore, in prigione fino al 2011.
Shawn Hatosy nel ruolo di Elvis Schmidt: Elvis è un amico di Johnny dalla scuola elementare e obbedisce all'amico in ogni cosa, tanto che si è guadagnato la fama di "tirapiedi di Johnny". Molti dei suoi amici lo prendono in giro sostenendo che egli è omosessuale, a causa del profondo legame che ha con Johnny. L'occasione che Johnny gli porge davanti, quella di uccidere Zack, sarebbe un'ottima situazione per dimostrare che egli è un vero uomo. La controparte reale di Elvis è Ryan Hoyt, ancora oggi incarcerato nel braccio della morte nel carcere di San Quintino in attesa dell'esecuzione.
Anton Yelchin nel ruolo di Zack Mazursky: Zack è il fratello minore di Jake Mazursky. I genitori cercano di tenerlo lontano dal mondo di droga ed alcol del fratello maggiore, ma per contrappasso lo allontanano da loro stessi. Durante una fuga, Zack verrà rapito da Johnny e ucciso da Elvis. La controparte reale di Zack è Nicholas Markowitz, ucciso da Ryan Hoyt alla fine del 2000.
Bruce Willis nel ruolo di Sonny Truelove: Sonny è il padre di Johnny e per anni ha gestito lui il traffico di marijuana nella costa ovest degli Stati Uniti. La controparte reale di Sonny è John "Jack" Hollywood.
Sharon Stone nel ruolo di Olivia Mazursky: Olivia è la madre iperprotettiva di Zack, che si sente morire quando le portano via il figlio. La controparte reale di Olivia è Susan Markowitz.
Ben Foster nel ruolo di Jake Mazursky: il fratello maggiore di Zack Mazursky. La controparte reale di Jake è Benjamin Markowitz. Per prepararsi al ruolo di Jake, Foster assunse realmente metanfetamine per un breve periodo.[2]
Chris Marquette nel ruolo di Keith Stratten: Keith è un amico di Frankie e stringe una profonda amicizia con Zack, tanto da non assistere all'omicidio. La controparte reale di Keith è Graham Pressley, in prigione fino al 2011.
Harry Dean Stanton nel ruolo di Cosmo Gadabeeti: Cosmo è l'amico di famiglia dei Truelove ed in particolare di Sonny. La controparte reale di Cosmo è John Roberts.
Gli attori Courteney Cox, Vincent Laresca, Tzi Ma e Musetta Vander erano inizialmente stati inseriti nel cast del film, ma - a causa del posticipo delle riprese - non hanno potuto prendere parte alla pellicola, poiché impegnati sul set di altri film.

Nel processo tenutosi a Santa Barbara (California), dove è accaduto il crimine, l'avvocato difensore di Hollywood, James Blatt, ha considerato l'opzione di chiamare a testimoniare Justin Timberlake e Nick Cassavetes (protagonista e regista della pellicola ispirata al caso), avendo costoro partecipato a varie interviste con i reali protagonisti della vicenda durante le riprese del film.[3] Il giudice ha però ritenuto tali testimonianze irrilevanti e ha quindi escluso la possibilità di avere attori o star del cinema al processo. Jesse James Hollywood ha invece raccontato la sua versione dei fatti, che si discosta sostanzialmente da come era stato raffigurato nel film.

Regia
Il film è girato in uno stile a tratti documentaristico. Per conferire ad ogni singola scena un'aura di veridicità, il regista ha inserito per ogni singolo personaggio che appare nella pellicola una sorta di "etichetta" che mostra a che grado di sospetto sia o il numero del testimone nel registro dell'FBI. In una scena dove Sharon Stone e Ben Foster litigano, Cassavetes, il regista, richiese che la Stone desse un vero pugno al naso di Foster affinché la scena sembrasse più realistica. Alla fine, la scena venne però tagliata.

Tra gli altri casi di "regia estrema" ritroviamo quello di Ben Foster, che rischiò di perdere la vista[2] a causa della somministrazione durante le riprese di collirio anti-glaucoma per dilatargli le pupille e mostrare quanto fosse dipendente dalla droga.[2] Per questo, avrebbe parlato con Cassavetes, durante le riprese, ad occhi chiusi.[2]
Interpreti e personaggi
Emile Hirsch: Johnny Truelove
Bruce Willis: Sonny Truelove
Justin Timberlake: Frankie Ballenbacher
Fernando Vargas: Tiko 'TKO' Martinez
Shawn Hatosy: Elvis Schmidt
Ben Foster: Jake Mazursky
Anton Yelchin: Zack "Carne fresca" Mazursky
Vincent Kartheiser: Pick Giaimo
Matthew Barry: intervistatore
Alex Solowitz: Bobby '911'
Alec Vigil: P.J. Truelove
Harry Dean Stanton: Cosmo Gadabeeti
Frank Cassavetes: Adrian Jones
David Thornton: Butch Mazursky
Sharon Stone: Olivia Mazursky
Olivia Wilde: Angela Holden
Chuck Pacheco: Chucky Mota
Lukas Haas: Buzz Fecske
Frank Peluso: Gay 'Lumpy' Yeager
Chris Marquette: Keith Stratten
Dominique Swain: Susan Hartunian
Amanda Seyfried: Julie Beckley
Charity Shea: Sabrina Pope
Paul Johansson: Peter Johansson
Amber Heard: Alma
Doppiatori italiani
Massimiliano Alto: Johnny Truelove
Claudio Sorrentino: Sonny Truelove
Andrea Mete: Frankie Ballenbacher
Stefano Crescentini: Elvis Schmidt
Loris Loddi: Jake Mazursky
Flavio Aquilone: Zack "Carne fresca" Mazursky
Isabella Pasanisi: Olivia Mazursky
Perla Liberatori: Angela Holden
Davide Perino: Keith Stratten
Domitilla D'Amico: Susan Hartunian
Federica De Bortoli: Julie Beckley
Andrea Ward: Peter Johansson
Emanuela D'Amico: Alma
Colonna sonora
La colonna sonora originale è stata composta da Aaron Zigman, ma il film contiene anche altre tracce che spaziano dal rock al rap. Le tracce sono le seguenti:

Over the Rainbow (Eva Cassidy)
Enemy and I (Lazarus)
Bullet and a Target (Citizen Cope)
Jake Breaks In (Paul Bushnell - composta per la pellicola)
Caribou Lou (Tech N9ne)
Revolving (Paul Bushnell)
Slither (Tech N9ne)
Liar (Myredis Peguero e Paul Graham)
Winner (Paul Bushnell)
Let's Chill (Mic Holden, Maya e Renee Rogers)
Dragonfly (Myredis Peguero e Paul Bushnell)
La La Land (Tech N9ne feat. Gina Cassavetes)
Pool Party (Mic Holden)
Never Give Up (Mic Holden)
At the Sitedriving to the Site (Aaron Zigman)
We Are the Lost (Lawrence Faljean)
Basketball (Lowd)
Cookie Monster (Paul Graham e Paul Bushnell)
Elvis Arrested (Aaron Zigman)
Weightlifting (Lowd)
Marco Polo (Lowd e Cassie Simone)
Night and Day (Tech N9ne)
Say Goodbye Hollywood (Eminem)

The Jackal è un film del 1997 diretto da Michael Caton-Jones, liberamente tratto dal romanzo Il giorno dello sciacallo di Frederick Forsyth....

The Jackal è un film del 1997 diretto da Michael Caton-Jones, liberamente tratto dal romanzo Il giorno dello sciacallo di Frederick Forsyth. La pellicola, che vede come protagonisti Bruce Willis, Richard Gere e Sidney Poitier, può essere considerata come un remake del film del 1973 intitolato Il giorno dello sciacallo.


Trama
A Mosca, agenti dell'FBI collaborano con il Ministero degli affari interni della Russia - MVD per sgominare una organizzazione della mafia russa; durante un raid, uno dei presenti sta per sparare all'agente federale americano Carter Preston, ma viene freddato dal maggiore Valentina Koslova della polizia russa. Il morto era fratello del capo dell'organizzazione, che vuole vendicarsi ad ogni costo; così incarica i suoi uomini più fidati di rintracciare un sicario tra i più abili nell'ambiente.

Il prescelto è the Jackal (lo Sciacallo), un misterioso ed infallibile killer professionista, abilissimo nel non lasciare tracce dietro di sé; il capomafia russo lo ingaggia per uccidere due persone (che non vengono mostrate allo spettatore); sapendo che una volta fatto il lavoro sarà ricercato ovunque e dovrà sparire per sempre, l'assassino chiede una cifra molto alta: 70 milioni di dollari. Quando l'MVD riesce a catturare uno degli uomini che avevano cercato Jackal, durante l'interrogatorio salta fuori il nome del killer, però mancano i dettagli sui bersagli; l'agente Preston e il maggiore Koslova ritengono che essi siano la stessa Koslova (che ha ucciso il fratello del boss) e il direttore dell'FBI (che ha appoggiato l'operazione congiunta).

Per fermare il killer prima che compia la sua missione, i due poliziotti si ritrovano costretti a cercare chi ha avuto contatti con il killer in passato; tra i nomi più probabili c'è Isabella Zanconia, una separatista basca ormai sparita da anni; la donna ha rinunciato alla politica e alla lotta armata e si è costruita una famiglia; per trovarla, Preston e la Koslova vanno a parlare con il suo ex ragazzo, un ex terrorista dell'IRA Declan Joseph Mulqueen, ora rinchiuso in carcere; Declan si rifiuta di coinvolgere Isabella ancora e si offre al suo posto, poiché anche lui è una delle poche persone ad aver conosciuto Jackal e quindi capace di riconoscerlo. Nonostante tutto, Preston insiste per parlare con Isabella, e Declan acconsente a patto che la donna sia tenuta fuori dalla caccia; parlando con la Koslova, Isabella dichiara di averlo conosciuto in un campo d'addestramento in Libia, e lo descrive portando Declan come controesempio: l'irlandese era pieno di fuoco ma nonostante tutto non andava oltre certi limiti (non ha mai fatto attentati contro obiettivi civili o provocato stragi per spargere terrore), mentre Jackal era già allora freddo ed impassibile, praticamente privo di emozioni.

Tra un inseguimento e l'altro attraverso il Nordamerica, presto i tre scopriranno che rintracciare Jackal è un'impresa quasi impossibile, vista la sua abilità nel cambiare continuamente identità e nascondere le proprie tracce; Jackal è inseguito anche da terroristi ed altre organizzazioni a cui ha pestato i piedi. Intanto Declan e Valentina Koslova si avvicinano nonostante le differenze; l'ex terrorista spiega ad un certo punto che per lui è una questione personale: Jackal sparò a lui e Isabella anni prima, colpendo la donna al ventre e uccidendo così il bambino che portava in grembo. Ottenuta la vendetta, Declan vuole sparire sfruttando una chiave datagli da Isabella, che apre un armadietto con un passaporto pulito e contanti, nascosti lì all'epoca dell'arresto di Declan da suoi amici che affidarono la chiave ad Isabella.

Dopo vari tentativi di neutralizzazione dello Sciacallo, quest'ultimo, dopo aver assassinato il suo armiere e l'uomo che lo ospitava (il killer si era finto gay per corteggiarlo e farsi invitare a casa sua, in modo da usarla come base non rintracciabile) scoverà la Koslova e la ucciderà a sangue freddo, insieme all'agente FBI Witherspoon.

Da una frase che Jackal ha sussurrato alla Koslova affinché la riferisse all'irlandese e da un servizio televisivo, Declan intuisce che il vero obiettivo del sicario non è il Direttore dell'FBI, bensì un'altra persona che apparirà con lui ad un evento pubblico, la First Lady. Quindi, arrivato appena in tempo con le forze speciali per sventare l'attentato, l'ex terrorista localizza Jackal che tenta la fuga in metropolitana, e nel contempo l'agente Carter Preston, del Federal Bureau americano, riesce a salvare la First Lady dai colpi sparati da un'arma, fuori controllo, piazzata all'interno di un furgone dallo stesso killer. Questi, sceso nella metro, prende in ostaggio una ragazza e neutralizza Declan: ma Isabella, giunta sul posto, riesce a sparare a Jackal salvando la vita dell'ex compagno, il quale subito dopo salverà entrambi sparando più volte al mercenario non ancora morto.

Giorni dopo Declan e l'agente Preston, convalescenti per le rispettive ferite, assistono alla sepoltura del killer in una tomba anonima, con una lapide che dice solo The Jackal. Preston è dispiaciuto che le autorità non abbiano concesso la grazia a Declan nonostante il suo aiuto, ma Declan è soddisfatto di aver chiuso i conti col killer. Allora Preston (che ha sempre saputo della chiave), dopo averlo ringraziato per le azioni eroiche svolte e avergli augurato buona fortuna, lo lascia solo per trenta minuti in modo che possa dileguarsi.

Interpreti e personaggi
Bruce Willis: The Jackal
Richard Gere: Declan Joseph Mulqueen
Sidney Poitier: Carter Preston, FBI
Diane Venora: Valentina Koslova
Mathilda May: Isabella Zanconia
J. K. Simmons: Witherspoon
Ravil Isyanov: Ghazzi Murad
Richard Cubison: Generale Belinko
Daniel Dae Kim: Akashi
Maggie Castle: l'ostaggio
John Cunnigham: Brown
Jack Black: Lamont
Tess Harper: First Lady
Leslie Phillips: Woolburton
Stephen Spinella: Douglas
Sophie Okonedo: Alsaria
David Hayman: Terek Murad


Doppiatori italiani
Massimo Venturiello: The Jackal
Mario Cordova: Declan Joseph Mulqueen
Vittorio Di Prima: Carter Preston
Anna Mazzotti: Valentina Koslova
Roberta Greganti: Isabella Zanconia
Mario Bombardieri: Witherspoon
Michele Kalamera: Brown
Marco Bresciani: Lamont
Fabrizia Castagnoli: First Lady
Roberto Certomà: Douglas
Antonella Alessandro: Alsaria
Carlo Valli: Terek Murad
Vittorio Amandola: Belinko
Valentina Mari: Maggie
Pasquale Anselmo: Ghazzi Murad
Marco Guadagno: commesso Internet
Bruno Conti: agente
Enrico Di Troia: agente
Ambrogio Colombo: Bolinodov
Franco Mannella: Vasilov
Mario Bombardieri: poliziotto
Luigi Ferraro: giornalista
Laura Romano: giornalista
Marco Guadagno: giornalista
Mario Bombardieri: uomo alla dogana

Analisi Finale (Final Analysis) è un film del 1992, diretto da Phil Joanou e interpretato da Richard Gere e Kim Basinger. Un film senza dubb...

Analisi Finale (Final Analysis) è un film del 1992, diretto da Phil Joanou e interpretato da Richard Gere e Kim Basinger.

Un film senza dubbio coinvolgente e avvincente, che aggiunge un nome nuovo nella schiera dei tanti professionisti che da sempre fanno la fortuna del cinema americano nel mondo ed è quello di un regista di cui sentiremo ancora parlare

Trama
Il dr. Isaac Barr è un noto psichiatra di San Francisco. Durante il trattamento analitico della sua giovane paziente Diana Baylor, il dr. Isaac, al fine di conoscere alcuni episodi poco chiari del passato della donna, accetta di incontrarsi nel proprio studio con la sorella Heather che, con il suo modo di comportarsi, seduce l'uomo. Poco dopo però, Heather viene accusata di aver ucciso il marito. La difesa conta sull'aiuto della testimonianza di Isaac e sul fatto che la donna ha dei vuoti di memoria dovuti all'alcool, riuscendo in tal modo a scagionarla dalle accuse; in cambio dovrà passare un periodo in un centro di cura. Isaac però scopre la verità sul conto della donna: aveva ordito l'omicidio contando sulla bravura del suo amante per farla franca e intascare così l'assicurazione sulla vita del marito ucciso. Prima osteggiato ma poi aiutato dal detective Huggins, dovrà affrontare la furia della donna che li vuole morti entrambi.


Accoglienza
Il film non fu un grande successo al botteghino e non riuscì a superare l'elevato budget di 33 milioni di dollari. La pellicola infatti incassò nella prima settimana 6.411.441 dollari mentre in totale guadagnò 28.590.665 dollari.

Da parte della critica invece il film ottenne pareri contrastanti. Si elogia infatti la bravura del regista, mentre non viene molto apprezzata quella della coppia degli attori principali, in particolare quella di Kim Basinger. Infine la sceneggiatura di Wesley Strick venne valutata negativamente.

Interpreti e personaggi
Richard Gere: dr. Isaac Barr
Kim Basinger: Heather Evans
Uma Thurman: Diana Baylor
Eric Roberts: Jimmy Evans
Paul Guilfoyle: Mike O'Brien
Keith David: detective Huggins
Robert Harper: Alan Lowenthal
Agustin Rodriguez: Pepe Carrero
Rita Zohar: dott.ssa Grusin
George Murdock: giudice Costello
Shirley Prestia: proc. distr. Kaufman


Doppiatori italiani
Mario Cordova: dr. Isaac Barr
Simona Izzo: Heather Evans
Loredana Nicosia: Diana Baylor
Luciano Roffi: Jimmy Evans

Riflessi sulla pelle (The Reflecting Skin) è un film del 1990 scritto e diretto da Philip Ridley. È stato presentato in concorso al Festiva...

Riflessi sulla pelle (The Reflecting Skin) è un film del 1990 scritto e diretto da Philip Ridley.

È stato presentato in concorso al Festival di Locarno, dove ha vinto il Pardo d'argento, il Premio FIPRESCI e il Premio CICAE, e nella Settimana Internazionale della Critica al 43º Festival di Cannes.

Ridley con le sue gigionerie visive può di diritto entrare a far parte del club di Lynch e di altri come i fratelli Coen.

Trama.

Idaho, anni '50. Tre bambini fanno un brutto scherzo ad una vedova, Dolphin. Fanno esplodere una rana che la imbratta di sangue. Seth è uno dei tre bimbi. Suo padre gestisce una pompa di benzina ed il suo unico svago è leggere fumetti sui vampiri, la madre odia la propria vita, la puzza di benzina che impregna tutto e vive solo in attesa del ritorno del figlio maggiore, Cameron, in servizio nel Pacifico. Quando uno degli amichetti di Seth viene rinvenuto morto nel pozzo d'acqua della famiglia, lo sceriffo, al quale manca una mano, un occhio ed ha un orecchio mozzato, accusa il padre di Seth, precedentemente accusato di molestie nei confronti di un minore. Questi, pieno di vergogna, si suicida facendosi saltare in aria assieme alla pompa di benzina. Seth intanto, nella sua ingenua ignoranza, passa il suo tempo in compagnia di un feto morto, convinto che sia il suo amico morto divenuto un angelo e si convince che la vedova sia una vampira. Quando suo fratello maggiore fa ritorno dalla guerra e s'innamora di questa, cerca in tutti i modi di evitare che tra loro possa nascere una storia per evitare che anche lui muoia, vedendo il fratello deperire. In realtà il fratello sta morendo per le radiazioni che lo hanno colpito durante i test atomici. Nel frattempo è stato trovato il corpo esanime dell'altro compagno di giochi del piccolo Seth. Anche Dolphin morirà per mano degli stessi assassini, una banda di balordi che scivolano sulle polverose vie della campagna su un'automobile nera. Solo quando vede la donna morta e la disperazione del fratello, Seth capisce dove si annida veramente il male.

Interpreti e personaggi.

Viggo Mortensen: Cameron Dove
Lindsay Duncan: Dolphin Blue
Jeremy Cooper: Seth Dove
Sheila Moore: Ruth Dove
Duncan Fraser: Luke Dove
David Longworth: Joshua
Robert Koons: Sceriffo Ticker
David Bloom: Deputy
Evan Hall:    Kim
Codie Lucas Wilbee: Eben

Random Posts

follow us in feedly Segnala Feed WebShake – spettacolo Paperblog : le migliori informazioni in diretta dai blog Aggregatore di blog FeedelissimoItalian Bloggers Blog ItalianiAggregatore My Ping in TotalPing.com