Un network inglese ha stilato la prima classifica di scrittori di genere basandosi non sulle copie vendute ma su tutti i fattori che determ...

Un network inglese ha stilato la prima classifica di scrittori di genere basandosi non sulle copie vendute ma su tutti i fattori che determinano il successo economico dell'autore (non eslcuse le aste di memorabilia e diritti d'autore).





La concretezza è una qualità molto british. Ne sanno qualcosa i telespettatori che amano sintonizzarsi su Alibi, canale televisivo inglese votato alla letteratura di genere. Per esempio, si sono chieste le teste pensanti del network, perché non offrire ai telespettatori una classifica dei migliori scrittori di gialli partendo dall'unico elemento davvero concreto? Quale?

Ovviamente il successo economico che traduce l'apprezzamento del pubblico. In questo senso il re incontrastato dei lettori inglesi di gialli è Ian Fleming, creatore di James Bond. Il padre dello 007 ha battuto Agatha Christie, finora incontrastata regina del giallo, tra gli scrittori britannici di polizieschi e storie criminali che hanno guadagnato di più nella storia della letteratura di genere.



Il record all'autore di «Agente 007 Licenza di uccidere» e «Dalla Russia con amore» è stato attribuito dalla prima classifica degli scrittori di «crime stories» più ricchi elaborata dal network Alibi nel genere giallo e riportata dal quotidiano «The Guardian». La classifica è stata stilata sulla base delle vendite in libreria, degli incassi al box office, delle aste e dei ricavi delle compagnie editoriali.

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Con oltre 100 milioni di sterline (circa 120 milioni di euro) e oltre 100 milioni di copie di libri che hanno per protagonisti James Bond venduti in tutto il mondo, Ian Fleming si è guadagnato il primo posto nella classifica, seguito da Agatha Christie con 100 milioni di sterline precise: la somma comprende oltre che i diritti per bestseller quali «Assassinio sul Nilo» e «Assassinio sull'Orient-Express» anche l'incasso dei biglietti per «Trappola per topi», il dramma più a lungo rappresentato nella storia del teatro, ininterrottamente nei cartelloni dei teatri del West End di Londra dal 1952.



Al terzo posto si piazza il più ricco scrittore inglese vivente di gialli, Jeffrey Archer, 71 anni, con 120 milioni di copie vendute e un guadagno di 70 milioni di sterline. Archer pubblicherà quest'anno una saga in cinque volumi intitolata «The Clifton Chronicles».



Quarto posto per Jack Higgins, 82 anni, con oltre 50 milioni di sterline: il suo romanzo «La notte dell'aquila» del 1975 è un bestseller tradotto in più di cinquanta lingue ed i suoi romanzi hanno venduto più di 250 milioni di copie nel mondo. Solo quinto Ken Follett, autore del bestseller «I pilastri della Terra, con 50 milioni di sterline precise. Completano la top ten Dick Francis (poco sotto i 50 milioni di lire), uno degli autori preferiti dalla Regina Madre, Ruth Rendell (più di 30milioni), Lee Child (30 milioni), Ian Rankin (25 milioni) e Alexander McCall Smith (20 milioni).

 


Ma se si lascia la Gran Bretagna per guardare agli Stati Uniti d'America, le somme pur stratosferiche guadagnate da Ian Fleming e Agatha Christie impallidiscono. La classifica che riguarda gli scrittori americani di gialli vede in testa John Grisham con 600 milioni di dollari e Dan Brown, autore de «Il Codice Da Vinci», con 400 milioni di dollari. La lista americana prosegue poi con Patricia Cornwell (con oltre 300 milioni di dollari), Robert Ludlum (300 milioni di dollari), Michael Crichton (300 milioni di dollari), Michael Connelly (250 milioni di dollari), Thomas Harris (150 milioni di dollari), Elmore Leonard (100 milioni di dollari), Ed McBain (75 milioni di dollari) e James Ellroy (50 milioni di dollari).

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Dan Brown (Exeter, 22 giugno 1964) è uno scrittore statunitense di thriller. Il suo romanzo di maggiore successo è Il Codice da Vinci . Pr...

Dan Brown (Exeter, 22 giugno 1964) è uno scrittore statunitense di thriller. Il suo romanzo di maggiore successo è Il Codice da Vinci.

Primo di tre figli, Brown crebbe ad Exeter, nel New Hampshire. Suo padre Richard insegnava matematica alla Phillips Exeter Academy, scrisse alcuni testi scolastici su quest'argomento e vinse un importante Presidential Award. La madre di Brown, Connie, era una musicista professionista.

Brown ricevette un'educazione cristiana e sia lui che i suoi fratelli frequentarono la Phillips Exeter Academy. Terminati questi studi nel 1982, Brown si iscrisse all'Amherst College, dove fu membro della confraternita Psi Upsilon e si laureò nel 1986.

Si trasferì ad Hollywood per intraprendere una carriera di cantante-autore e pianista. Di questa sua carriera rimangono quattro CD.
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Lasciò Hollywood per studiare storia dell'arte all'Università di Siviglia in Spagna, dove cominciò a studiare seriamente le opere di Leonardo da Vinci e a nutrire l'interesse per la crittografia.

Nel 1993 fece ritorno al New Hampshire, per insegnare inglese alla Phillips Exeter ed alla Lincoln Akerman School. Nel 1994, durante una vacanza a Tahiti, lesse un romanzo di Sidney Sheldon e si rese conto di poter fare di meglio.

Nel 1995 scrisse un romanzo a quattro mani con sua moglie intitolato 187 Men to Avoid: A Guide for the Romantically Frustrated Woman e nel 1996 lasciò il lavoro di insegnante per iniziare la sua carriera di scrittore a tempo pieno. Attualmente vive a Rye, nel New Hampshire.
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Blythe, sua moglie è una storica dell'arte ed una pittrice, che lo aiuta nelle sue ricerche. Storiografia e successo. I suoi primi tre libri ebbero un riscontro mediocre, ma il quarto romanzo, Il codice da Vinci, divenne un bestseller, salendo in cima alla lista dei New York Times Best Seller già nella prima settimana di pubblicazione, nel 2003.

Con le sue 70 milioni di copie vendute il codice è da considerarsi tra i libri più conosciuti al mondo. Sull'onda di tale successo anche i primi libri sono stati rilanciati facendoli comparire nel 2004 nella lista del New York Times nella stessa settimana; nel 2005 entrò nella lista dei Time magazine's 100 most influential people of the year.

I personaggi nei libri di Brown portano spesso il nome di persone reali della sua vita. Robert Langdon porta il nome di John Langdon, l'artista che ha creato gli ambigrammi usati per il CD ed il romanzo Angeli e Demoni.
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Il camerlengo Carlo Ventresca porta il nome dell'amica cartoonista Carla Ventresca. Negli Archivi Vaticani, Langdon ricorda il matrimonio di due suoi amici, Dick e Connie, che portano il nome dei suoi genitori. L'editor di Robert Langdon, Jonas Faukman, porta il nome dell'editor di Dan Brown, Jason Kaufman.

Brown ha anche detto che altri personaggi sono basati su un libraio del New Hampshire, e su un insegnante francese a Exter, Andre Vernet (che nel Codice Da Vinci era il presidente della banca dove Saunière aveva messo la chiave di volta). Il cardinale Aldo Baggia, in Angeli e Demoni, porta il nome di Aldo Baggia, insegnante di linguaggi moderni alla Phillips Exeter Academy.

Nel 2006, Il codice da Vinci uscì come film, distribuito dalla Columbia Pictures, ed ebbe Ron Howard come regista. Nel film, Tom Hanks è Robert Langdon, Audrey Tautou è Sophie Neveu e sir Ian McKellen è sir Leigh Teabing. È stato molto pubblicizzato ed è servito a lanciare il Festival di Cannes del 2006, sebbene abbia ricevuto in generale critiche negative.

Fu successivamente messo nella lista dei peggiori film del 2006, ma anche il secondo film di maggiore incasso dell'anno, incassando 750 milioni di dollari in tutto il mondo. Brown fu messo come uno dei produttori esecutivi del film Il codice da Vinci. Una delle sue canzoni, "Phiano", che Brown scrisse e cantò, fecero parte della colonna sonora del film. Nel film, Brown e sua moglie possono essere visti sullo sfondo delle scene iniziali. Il film successivo, Angeli e demoni, è uscito il 15 maggio del 2009, sempre con Ron Howard e Tom Hanks.

 Critiche.

    * Alcuni critici di area cattolica, risentiti per le accuse lanciate soprattutto contro l'Opus Dei, lo accusano di appartenere ad un'area filo-massonica.
    * Un'altra critica è data dalle numerose incongruenze storiche, che sarebbero presentate come vere, inserite soprattutto ne Il Codice Da Vinci; a tal proposito si rammenta che i libri di Brown sono romanzi e, come ricorda egli stesso nelle note all'inizio dei volumi, frutto di fantasia. Tuttavia egli ha in alcuni momenti sostenuto di aver attinto a fonti attendibili, causando molta confusione (e dando ampia visibilità alle sue opere). Dan Brown è stato accusato dagli storici Michael Baigent e Richard Leigh di aver prodotto Il codice da Vinci copiando il loro libro Il mistero del Graal, edito nel 1982, e scritto con un giornalista, Henry Lincoln. Nella vicenda giudiziaria che ne è nata, la Corte d'appello di Londra ha dichiarato Brown non colpevole, imponendo a Baigent e Leigh il pagamento di 2 milioni di sterline per le spese legali.

Romanzi.

I suoi romanzi sono stati tradotti in più di 45 lingue.

Crypto (Digital Fortress) (1998)
Angeli e demoni (Angels & Demons) (2000)
La verità del ghiaccio (Deception Point) (2001)
Il Codice Da Vinci (The Da Vinci Code) (2003)
Il simbolo perduto (The Lost Symbol) (2009)
Inferno (2013)
Origin (2017)
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La verità del ghiaccio (Deception Point) è il terzo romanzo giallo dello scrittore Dan Brown , scritto nel 2001 e pubblicato in Italia nell&...

La verità del ghiaccio (Deception Point) è il terzo romanzo giallo dello scrittore Dan Brown, scritto nel 2001 e pubblicato in Italia nell'ottobre 2005.

È ispirato alla vicenda del meteorite ALH 84001, espressamente citato all'inizio del romanzo.

Con una dovizia di particolari e dettagli scientifici sconosciuti ai più, sottili intrighi politici, ripetuti colpi di scena, Dan Brown ci porta nel mondo attuale abbandonando il tema storico religioso de “Il codice da Vinci” e di “Angeli e Demoni”.

Seppur di minore impatto con il popolo dei lettori e di minor successo, «La verità del ghiaccio» è un romanzo avvincente inquadrato nelle moderne ottiche di politica internazionale e di ricerca smisurata del potere. La verità che si annuncerà al mondo sarà molto diversa dalla verità ipotizzata inizialmente, una verità di truffe, di delitti e di soprusi inimmaginabili.

Una verità che, purtroppo, non si discosta molto da quelle che spesso dobbiamo apprendere dai giornali o dai mezzi di comunicazione. Uno scandalo colossale come molti si sono ripetuti nell’ultimo secolo a tutte le latitudini.
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Trama.

In questo thriller politico Dan Brown mette in scena un eccezionale ritrovamento da parte della NASA: un meteorite, nella banchisa artica, che conterrebbe prove inconfutabili della vita extraterrestre.

Questo eccezionale ritrovamento avviene proprio a pochi mesi dalle elezioni presidenziali, ed è un'arma potente nelle mani del presidente in carica, Zach Herney, che rischia di non essere rieletto a causa dei continui fallimenti dell'agenzia spaziale americana. Il suo avversario, il senatore Sedgewick Sexton, punta invece ad una politica anti-NASA volta a favorire le agenzie spaziali private.

Prima che la notizia del ritrovamento venga resa pubblica, il presidente invia un gruppo di scienziati, quali Michael Tolland e Corky Marlinson, ad indagare, e con essi invia anche un'agente del National Reconnaissance Organisation, Rachel Sexton, figlia del senatore.

Gli scienziati pensano di trovarsi davanti ad una truffa, e appena iniziano a sospettare vengono presi di mira da una terribile squadra di killer. In un'epica fuga, Michael Tolland, Rachel Sexton e gli altri cercano di trovare le prove definitive dell'inganno ordito dalla NASA, nel quale sospettano sia coinvolto anche il presidente, che annuncia in una conferenza il ritrovamento.

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Personaggi.

Charles Brophy: canadese che viene ucciso dopo essere stato costretto a inviare un messaggio a bassa frequenza in cui diceva di aver trovato un meteorite;

Rachel Sexton: figlia del senatore che lavora all'NRO, viene inviata a controllare l'autenticità del meteorite;

Sedgewick Sexton: padre di Rachel candidato alle elezioni presidenziali;

Delta Force: un gruppo di uomini delle forze speciali americane che assalirà il gruppo di scienziati per impedire che la verità sia scoperta;

William Pickering: direttore dell'NRO che cercherà di proteggere Rachel;

Gabrielle Ashe: la segretaria di Sexton che cerca di scoprire le malefatte del suo capo e lo aiuterà a dimostrare la falsità del meteorite;

Zachary Herney: Attuale presidente in sfida con Sexton, gioirà molto nel sapere la notizia del meteorite e manderà lì Rachel per far sì che il suo avversario venga sconfitto dalla stessa figlia;

Marjorie Tench: segretaria e aiutante del presidente, cercherà di convincere Gabrielle a tradire il suo capo e vorrà impedire che la verità venga a galla;

Lawrence Ekstrom: direttore della NASA che cercherà di coprire la morte di Ming e costringerà Chris Harper a mentire sul PODS;

Michael Tolland: un biologo marino inviato a controllare l'autenticità del meteorite. Uno degli scienziati che verranno assaliti dalle Delta Force e proverà a confermare l'autenticità del meteorite;
Corky Marlinson: astrofisico, anche lui sarà assalito dalle Delta Force; a differenza degli altri è strenuo difensore dell'autenticità del meteorite;

Wailee Ming: è un paleontologo che cadrà accidentalmente dentro il pozzo di estrazione del meteorite;

Norah Mangor: un'altra scienziata a capo del progetto del meteorite; verrà uccisa dalle Delta Force;
Yolanda Cole: Amica di Gabrielle, cercherà di proteggere il senatore dall'accusa di riceve finanziamenti illeciti e aiuterà l'amica a smentire l'autenticità del meteorite;

Chris Harper: capo del progetto EOS costretto a mentire sul PODS;

Xavia: aiuterà a far luce sul meteorite, ma sarà uccisa dalla Delta Force.
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