Home » , , » Dark (I Segreti di Winden) è una delle più significative serie tv degli ultimi anni targata Netflix.

Dark, conosciuta anche come I Segreti di Winden , è una serie televisiva tedesca del 2017 di genere drammatico, thriller e fantascientifico,...

Dark_serie_TV

Trama.
Winden, 2019. La scomparsa di due bambini in una città tedesca e le conseguenti ricerche porteranno alla luce misteri e oscuri segreti che questa piccola cittadina nasconde, rivelando i rapporti e il passato di quattro famiglie che vi abitano: i Kahnwald, i Nielsen, i Doppler ed infine i Tiedemann.


Nella misteriosa cittadina di Winden dopo la scomparsa di un ragazzo, la polizia esegue le indagini riguardanti la sparizione, fino a quando non accadono strani fenomeni, come la strana morte di numerosi uccelli, impulsi elettrici che fanno sobbalzare la corrente nella cittadina e molti abitanti di lunga data si ricordano come 33 anni prima successe la stessa cosa alla famiglia Nielsen, quando un suo membro di nome Mads scomparve misteriosamente a soli 13 anni, ma riguardo alla sua fine non se ne seppe più nulla.

Dark è una serie concepita e diretta da Baran bo Odar, regista svizzero che ha debuttato già nel cinema americano con il film Sleepless – Il giustiziere. L'occhio americano si nota eccome nei primi tre episodi che abbiamo potuto vedere in anteprima. Ambientata in una cittadina provinciale circondata dai boschi, la serie procede con i ritmi e le atmosfere tipiche degli analoghi prodotti d'oltreoceano, raccontando le vite degli abitanti intrecciate tra loro e solo apparentemente noiose e normali. In realtà, parecchi dei personaggi hanno subito traumi – chi la scomparsa di un fratello, chi la perdita di un famigliare – e nascondono segreti. L'esempio perfetto è Ulrich Nielsen (Oliver Masucci), poliziotto integerrimo e padre di famiglia, che ha una relazione con la madre di un compagno di scuola dei figli e soffre per la sparizione, molti anni prima, del fratello minore. Gli eventi si ripetono in maniera inquietantemente ciclica quando il figlio minore di Ulrich sparisce a sua volta durante una gita nei boschi. Da qualche parte, si nasconde un individuo che rapisce i ragazzi e i bambini per sottoporli a strani esperimenti.


Al centro di tutto c'è la concezione non lineare del tempo, o meglio l'idea che il tempo-freccia che prosegue in una sola direzione sia un'illusione, dovuta alla nostra incapacità di concepire la quarta dimensione. Un concetto affascinante che si accompagna solitamente a un'idea “chiusa” dei viaggi nel tempo come loop temporali da cui è impossibile fuggire. Ovvero: se uno torna indietro nel tempo non può modificare la linea temporale in quanto ciò che è successo è successo, è già nel passato. Per due episodi, Odar porta avanti uno svelamento lento di personaggi e mitologia, inquadrando spesso le grotte ai margini della cittadina che dovrebbero contenere i segreti del viaggio nel tempo. Poi, nel terzo episodio, I segreti di Winden prende una direzione inaspettata con un'intera puntata ambientata negli anni '80, in cui viene mostrato esplicitamente come le due linee temporali siano legate tra loro. Come a dire: sì, stiamo parlando effettivamente di viaggi nel tempo, restate con noi e ne saprete di più. Una scelta che sembra un po' cozzare con la lenta costruzione mitologica dei primi due episodi, un'accelerazione inattesa. Tuttavia l'affresco generazionale che Odar ha messo in campo affascina di per sé. Resta la curiosità di scoprire dove andrà a parare.


I segreti di Winden è un racconto corale che affianca adulti e teenager, presente e passato, thriller e dramma famigliare. È facile presupporre che senza Lost una serie del genere non sarebbe mai esistita, men che meno in Germania. Gli ingredienti sembrano in effetti presi di peso, a volte, dalla cifra stilistica di Damon Lindelof (si veda anche The Leftovers) e di emuli di discreto successo come Under the Dome. I segreti di Winden ha dalla sua un'atmosfera molto più cupa e opprimente, perfetto trait d'union tra le moderne serie americane e quell'inconfondibile sapore da cortina di ferro che gli spettatori italiani hanno ben presente. Quegli interni borghesi coi colori spenti, quei paesaggi bellissimi eppure gelidi, quei volti segnati da un passato tragico che ancora echeggia nel presente. Ma, d'altro canto, presente e passato, così come il futuro, sono solo un'illusione.

Dark
Episodi.

Prima stagione    10 episodi

Personaggi ed interpreti.

Famiglia Kahnwald.
Michael Kahnwald (2019), interpretato da Sebastian Rudolph, doppiato da Alberto Bognanni. È il marito di Hannah e il padre di Jonas. Nel 2019 è anche il figlio di Ulrich da bambino.
Hannah Krüger coniugata Kahnwald, È la madre di Jonas e la moglie di Michael. È da sempre innamorata di Ulrich Nielsen.
interpretata da Maja Schöne (2019)
e da Ella Lee (1986), doppiata da Benedetta Degli Innocenti.
Jonas Kahnwald (2019), è il figlio di Michael e di Hannah.
interpretato da Louis Hofmann (2019) doppiato da Stefano Broccoletti
e da Andreas Pietschmann (2052), doppiato da Christian Iansante (2052).
Ines Kahnwald,
interpretata da Angela Winkler (2019),
da Anne-Ratte-Polle (1986)
e da Lena Urzendowsky (1953), doppiata da Aurora Cancian.


Famiglia Nielsen.
Ulrich Nielsen. È il marito di Katharina e il padre di Magnus, Martha e Mikkel.
interpretato da Oliver Masucci (2019) doppiato da Massimo Lodolo
e da Ludger Bökelmann (1986),doppiato da da Alex Polidori .
Katharina Nielsen (2019),
interpretata da Jördis Triebel (2019) doppiata da Sabrina Duranti
e da Nele Trebs (1986), doppiata da Ludovica Bebi (1986).
Magnus Nielsen (2019), interpretato da Moritz Jahn, doppiato da Simone Veltroni.
Martha Nielsen (2019), interpretata da Lisa Vicari, doppiata da Veronica Puccio.
Mikkel Nielsen (2019), interpretato da Daan Lennard Liebrenz, doppiato da Gabriele Meoni.
Agnes Nielsen (1953), interpretata da Antje Traue, doppiata da Irene Di Valmo.
Tronte Nielsen (2019), interpretato da Walter Kreye, doppiato da Eugenio Marinelli.
Tronte Nielsen (1986), interpretato da Felix Kramer, doppiato da Eugenio Marinelli.
Tronte Nielsen (1953), interpretato da Joshio Marlon.
Jana Nielsen (2019), interpretata da Tatja Seibt.
Jana Nielsen (1986), interpretata da Anne Lebinsky.
Jana Nielsen (1953), interpretata da Rike Sindler.


Famiglia Doppler.
Peter Doppler (2019), interpretato da Stephan Kampwirt, doppiato da Stefano Benassi.
Charlotte Doppler (2019), interpretata da Karoline Eichhorn, doppiata da Roberta Pellini.
Charlotte Doppler (1986), interpretata da Stephanie Amarell, doppiata da Costanza Di Giacomo.
Franziska Doppler (2019), interpretata da Gina Stiebitz, doppiata da Emanuela Ionica.
Elisabeth Doppler (2019), interpretata da Carlotta von Falkenhayn.
Helge Doppler (2019), interpretato da Hermann Beyer, doppiato da Gerolamo Alchieri.
Helge Doppler (1986), interpretato da Peter Schneider, doppiato da Gerolamo Alchieri.
Helge Doppler (1953), interpretato da Tom Philip.
Bernd Doppler (1986), interpretato da Michael Mendl doppiato da Franco Zucca.
Bernd Doppler (1953), interpretato da Anatole Taubman doppiato da Franco Zucca.
Greta Doppler (1953), interpretata da Cordelia Wege.


Famiglia Tiedemann.
Regina Tiedemann (2019), interpretata da Deborah Kaufmann, doppiata da Emilia Costa.
Regina Tiedemann (1986), interpretata da Lydia Maria Makrides.
Aleksander Tiedemann/Boris Niewald (2019), interpretato da Peter Benedict, doppiato da Pasquale Anselmo.
Aleksander Köhler (1986), interpretato da Béla Gabor Lenz.
Bartosz Tiedemann (2019), interpretato da Paul Lux, doppiato da Davide Capone.
Claudia Tiedemann (2019), interpretata da Lisa Kreuzer, doppiata da Isabella Pasanisi.
Claudia Tiedemann (1986), interpretata da Julika Jenkins, doppiata da Isabella Pasanisi.
Claudia Tiedemann (1953), interpretata da Gwendolyn Göbel.
Egon Tiedemann (1986), interpretato da Christian Pätzold doppiato da Bruno Alessandro.
Egon Tiedemann (1953), interpretato da Sebastian Hülk doppiato da Simone D'Andrea.
Doris Tiedemann (1953), interpretata da Luise Heyer.


Altri personaggi.
Erik Obendorf, ragazzo che scompare nel 2019.
Yasin Friese (2019), interpretato da Vico Mücke.
Padre Noah (2019), interpretato da Mark Waschke, doppiato da Leonardo Graziano.
H.G. Tannhaus (1986), interpretato da Arnd Klawitter, doppiato da Giorgio Lopez.
H.G. Tannhaus (1953), interpretato da Christian Steyer, doppiato da Gabriele Lopez.
Torben Wöller (2019), interpretato da Leopold Hornung.

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