Seven, a suo modo, un classico del thriller anni '90.
Seven, talvolta reso graficamente come Se7en, è un film statunitense del genere thriller del 1995 diretto da David Fincher e interpretato da Brad Pitt, Morgan Freeman e Kevin Spacey.[
Sette i peccati capitali, sette gli omicidi che uno psicopatico programma, corredati da torture efferate. Comincia con la gola e l'avarizia, continua con l'accidia.
L'ultimo è la lussuria, ma l'intervento di due investigatori, uno anziano e nero, l'altro giovane e bianco, lo obbliga a modificare il piano.
Tra i tanti meriti della sceneggiatura di Andrew Kevin Walker c'è anche quello di aver modificato gli stereotipi della coppia bianco-nero approfondendo i personaggi a livello psicologico e legandoli ai temi principali del film: la presenza del Male nel mondo e l'indifferenza di fronte alla caduta dei valori.
Un film dal taglio espressionista (fotografia di Darius Khondji; musica di Howard Shore), ambientato in una città senza nome, ricco di citazioni letterarie che ne sono la minacciosa struttura e senza una scena di violenza, di cui sono visibili soltanto le conseguenze. Un bel cast in cui si distingue K. Spacey nel tragico epilogo.
Il detective William Somerset è un saggio e anziano poliziotto, disilluso ed esasperato dal tasso di violenza e degradazione sempre più in crescita nella città in cui vive. Somerset, a cui manca una settimana per andare in pensione, viene affiancato dal giovane impulsivo e istintivo David Mills, destinato a sostituirlo. Tra i due, per la differenze profonde di carattere, all'inizio non corre buon sangue. Quando i due detective sono chiamati sulla scena di un efferato delitto, che ha come vittima un obeso che è stato costretto a mangiare oltre misura fino alla morte, Somerset s'impone come superiore al recalcitrante Mills, che vorrebbe condurre le indagini a suo modo.
Il giorno seguente l'avvocato Eli Gould, noto per aver difeso criminali e truffatori d'ogni genere, viene ritrovato morto e mutilato. Sul pavimento della scena del delitto è stato scritto con il sangue della vittima la parola "avarizia".
Non sembrano esserci collegamenti tra i due delitti, ma Somerset è convinto che l'assassino sia lo stesso e che continuerà a uccidere. Tornato nuovamente sul luogo del primo delitto scopre dietro a un frigorifero la scritta "gola". L'assassino quindi sta punendo con la morte i colpevoli di vizi capitali.
Somerset viene invitato a cena da Tracy, la moglie del giovane detective, che vuole far riconciliare i due che, analizzando le foto dell'omicidio, ne trovano una che ritrae la moglie dell'avvocato con gli occhi cerchiati col sangue come a indicare che ha visto qualcosa. Infatti la donna nota che sul luogo del delitto un dipinto astratto è stato appeso al contrario. I due detective scoprono che dietro il quadro vi sono impronte digitali insanguinate che analizzate corrispondono a Victor, un degenerato spacciatore che sarà trovato ridotto a uno scheletro per essere stato costretto all'immobilità in un letto per un intero anno e ormai in fin di vita. Una scritta dell'assassino l'accusa di "accidia".
Dopo aver contattato un agente dell'FBI, Somerset ottiene illegalmente una lista riservata di persone che hanno preso in prestito dalle varie biblioteche libri sui peccati capitali, sulle opere riguardanti Paradiso, Purgatorio e Inferno, sull'espiazione stessa dei peccati; dalla lista emerge un certo John Doe[2] al cui indirizzo i detective non trovano però l'indiziato. Intanto arriva un individuo che alla vista dei due, tira fuori una pistola e tenta di ucciderli. I due rincorrono l'uomo ma Somerset non riesce a stargli dietro a differenza di Mills che, dopo un lungo inseguimento viene colpito a tradimento dall'assassino che, dopo avergli puntato la pistola alla tempia, lo risparmia e va via.[3]
John Doe continua nella serie di uccisioni dei peccatori per vizi capitali e nel fornire tracce ai due detective del suo percorso omicida: per la "lussuria" sarà uccisa una prostituta in un modo tale da rendere quasi folle un suo cliente; per la "superbia" viene assassinata una modella che ha avuto la colpa di aver curato troppo la sua bellezza.
Affinché il cerchio si chiuda, mancano ormai due peccati capitali, "invidia" e "ira", e perciò una sesta e una settima vittima.
Lo stesso John Doe si consegna alla polizia e poiché è tutto insanguinato fa pensare ai detective che abbia commesso gli ultimi omicidi. Joe si dichiara disposto ad indicare loro il luogo dove possono trovare i cadaveri delle vittime a patto che siano essi a condurcelo.
Mills, Somerset e Doe, sorvegliati dall'alto da un elicottero della polizia, giungono sul luogo desertico segnalato dall'assassino dove sembra che non ci sia nulla quando in lontananza si vede arrivare un furgone. Mills rimane a sorvegliare Doe, mentre Somerset ferma il conducente che gli consegna un pacco misterioso: l'anziano detective lo apre con cautela notando macchie di sangue e, dopo aver visto inorridito il contenuto, corre disperatamente verso Mills gridandogli di non ascoltare John Doe e di gettare la pistola. Contemporaneamente Doe sta confessando a Mills di aver invidiato la sua vita familiare con la sua bella moglie, Tracy, con cui ha voluto trascorrere una mattinata "giocando a fare il marito" e alla fine uccidendola e tagliandole la testa che Somerset ha trovato nel pacco.
Il piano del maniaco è ora chiaro: lui, colpevole del peccato di invidia, vuole che Mills lo uccida in preda all'ira, cosicché i sette peccati capitali siano in tal modo compiuti e puniti. Somerset cerca di convincere Mills a non vendicarsi, ma il giovane detective viene a sapere dallo stesso assassino che la moglie era incinta ed allora, in preda all'ira, gli spara alla testa.
Al tramonto arriva la polizia che porta via il cadavere e arresta Mills.
Nell'ultima scena Somerset, mentre va via, dice: "Hemingway una volta ha scritto: Il mondo è un bel posto, e vale la pena lottare per esso. Condivido la seconda parte".
Interpreti e personaggi.
Morgan Freeman: detective William Somerset
Brad Pitt: detective David Mills
Kevin Spacey: John Doe
Gwyneth Paltrow: Tracy Mills
R. Lee Ermey: capitano di polizia
John C. McGinley: California
Richard Roundtree: procuratore Martin Talbot
Richard Schiff: avvocato Mark Swarr
Martin Serene: commesso del negozio "Wild Bill"
Michael Massee: proprietario del locale
Richard Portnow: dr. Beardsley
Leland Orser: uomo sotto shock coinvolto in un delitto peccaminoso
Pamala Tyson: donna senzatetto
Richmond Arquette: fattorino
Tudor Sherrard: ragazzo dei Cupion
Doppiatori italiani.
Renato Mori: detective William Somerset
Sandro Acerbo: detective David Mills
Francesco Pannofino: John Doe
Cristina Boraschi: Tracy Mills
Luciano De Ambrosis: capitano di polizia
Claudio Fattoretto: California
Sandro Iovino: procuratore Martin Talbot
Angelo Nicotra: avvocato Mark Swarr
Simone Mori: commesso del negozio "Wild Bill"
Michele Gammino: dr. Beardsley
Antonio Sanna: uomo sotto shock coinvolto in un delitto peccaminoso
Ida Sansone: donna senzatetto
Vittorio De Angelis: fattorino
Francesco Pezzulli: ragazzo dei Cupion
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