Willard il paranoico, un nuovo tipo di amicizia.
Willard il paranoico (Willard) è un film horror di Glen Morgan, con Crispin Glover, Laura Harring e R. Lee Ermey. Il film è liberamente basato sulla novella Ratman's Notebook di Stephen Gilbert, ed è anche il remake del film Willard e i topi del 1971. Il film venne distribuito negli Stati Uniti il 15 marzo 2003 e in Italia il 29 luglio 2005.
Willard, quarantenne introverso al limite della patologia, trascorre il proprio tempo curando la vecchia madre malata e lavorando come impiegato nell'azienda fondata dal padre defunto. Protagonista passivo di una vita di umiliazioni, a casa e sul posto di lavoro, troverà nel morboso rapporto con i topi che abitano la sua cantina una valvola di sfogo per le proprie frustrazioni, e, giunto all'esasperazione, un singolare strumento di vendetta. Remake del cult anni '70 Willard e i Topi, l'opera si sviluppa deliberatamente su un'impalcatura povera e cigolante, che lascia filtrare luce su un ambiente circoscritto ai tratti essenziali.
A furia di sottrarre rimane pochino, ma il dramma grottesco, forte di macabre atmosfere soffocanti, si consuma inesorabile all'ombra della straordinaria prestazione di Crispin Glover, creatura che potrebbe tranquillamente essere fuggita dalla testa di Tim Burton. Astenersi detrattori di ratti e affini.
Willard Stiles è un disadattato sociale che si prende cura della sua madre malata Henrietta, sebbene quest'ultima abusi (anche verbalmente) di lui. L'uomo vive con la madre in un'enorme vecchia magione la cui cantina è abitata da una numerosa colonia di ratti. Willard si trova continuamente umiliato di fronte ai suoi colleghi di lavoro dal suo crudele capo, Frank Martin, un uomo malvagio che si era impossessato dell'azienda del padre di Willard dopo la morte di quest'ultimo. Una collega, Cathryn, ha simpatia verso l'eccentrico Willard e presto diventa il suo interesse d'amore.
Presto Willard comincia ad essere ossessionato dall'amicizia con uno dei topi che vivono nella sua cantina, che decide di chiamare Socrate. L'uomo, poi, diventa amico degli altri topi che occupano la sua cantina, soprattutto con un enorme ratto che chiama Ben. Quest'ultimo comincia ad assumere una posizione di "guida" su tutti i topi, mentre Socrate rimane il pupillo di Willard. La madre di Willard va in panico dopo aver sentito i topi e muore cadendo dalle scale della cantina. Willard scopre poi che i pagamenti per la casa sono in forte ritardo, e che la banca potrebbe precludere la proprietà.
Cathryn, volendo consolare Willard a causa della morte della madre, decide di regalargli un gatto di nome Scully, e poi se ne va. Quando l'animale entra in casa, i ratti, capitanati da Ben, attaccano e uccidono il gatto subito dopo il suo arrivo.
Quando Willard ritorna a casa nota che Ben lo sta guardando in modo maligno, ben presto l'uomo comincia a diffidare del ratto. Disperatamente solo, Willard inizia a portare con sé Socrate al lavoro. L'uomo trova una nota sulla scrivania che dichiara di licenziarlo dalla ditta. Mentre Willard discute con Martin, chiedendo di non essere licenziato, Socrate viene scoperto da un'impiegata. La donna urla e Martin uccide l'animale prendendolo a mazzate. Willard, con il suo stato mentale abbastanza precario, è devastato. L'uomo si rivolge a Ben, che è più che disposto a guidare l'esercito di topi per aiutare Willard a vendicarsi del suo capo. Willard e i suoi topi affrontano Martin nel suo ufficio e lo uccidono.
Willard, comunque, diffida di Ben e cerca di disfarsi di lui e degli altri topi. Riesce ad ucciderne alcuni, ma Ben sopravvive e aizza gli altri topi contro di lui. L'uomo fugge, ma alla fine, dopo un'intensa lotta contro i roditori e dopo aver rischiato la morte, riesce ad uccidere Ben. Il film finisce con Willard che viene rinchiuso in un istituto mentale, dove trova un topo bianco simile a Socrate.
Interpreti e personaggi.
Crispin Glover: Willard Stiles
R. Lee Ermey: Frank Martin
Laura Elena Harring: Cathryn
Jackie Burroughs: Henrietta Stiles
Kimberly Patton: Mrs. Leach
William S. Taylor: Mr. Garter
Ty Olsson: Agente Salmon
Doppiatori italiani.
Mino Caprio: Willard Stiles
Elio Zamuto: Frank Martin
Francesca Palopoli: Henrietta Stiles
Se ti è piaciuto l'articolo , iscriviti al feed cliccando sull'immagine sottostante per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:
Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook o semplicemente premi "+1" per suggerire questo risultato nelle ricerche in Google, Linkedin, Instagram o Pinterest. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!
0 commenti:
Posta un commento