Il profumo del mosto selvatico è un classico dei buoni sentimenti ricalcando i passi di Frank Capra.
Il profumo del mosto selvatico (A Walk in the Clouds) è un film del 1995 diretto da Alfonso Arau con Keanu Reeves: Paul Sutton Aitana Sánchez-Gijón: Victoria Aragon Anthony Quinn: Don Pedro Aragon e Giancarlo Giannini.
Il film è un remake di Quattro passi fra le nuvole del 1942 di Alessandro Blasetti, soggetto di Cesare Zavattini e Piero Tellini.
Film di impianto classico, stupisce per la vivacità e le emozioni che riesce a suscitare, il profumo del titolo lo si avverte, arriva anche l'attrazione e il desiderio dei due protagonisti (bellissimi entrambi), l'allegria di Anthony Quinn, la forza femminile di Angelica Aragon, il rispetto delle tradizioni di Giannini, e i colori di un mondo che si riscopre capace di nuove possibilità e di futuro.
Trama.
Paul Sutton torna dalla guerra, fiducioso di iniziare una nuova vita con la moglie conosciuta e sposata d'impeto il giorno prima di imbarcarsi. Ad attenderlo al molo non c'è nessuno; arrivato a casa è comunque felice di riabbracciare la moglie Betty, che però non sembra aver trepidato per lui: non ha letto che soltanto le prime delle numerosissime lettere che Paul le ha inviato, perché secondo lei troppo deprimenti. Paul riprende l'attività di rappresentante di cioccolatini e, durante un viaggio in treno conosce una giovane di origine messicana, Victoria Aragon, figlia di un ricco viticoltore della Napa Valley, che possiede il vigneto modello "Las Nubes" (Le Nuvole).
La giovane, che frequenta l'università in città, aspetta un figlio illegittimo dal suo professore che l'ha abbandonata e teme la reazione del padre, Alberto. Dopo una serie di contrattempi Paul decide di accompagnarla a casa e fingere di essere suo marito, con l'accordo che il ruolo dovrà durare solo per breve tempo, essendo deciso che già il giorno dopo se ne sarebbe andato lasciando una lettera d'addio. Paul incontra subito l'aperta ostilità di Alberto, uomo all'antica, autoritario e geloso della figlia, irritato perché non hanno fatto le cose secondo le regole e la tradizione; insieme alla simpatia della madre Maria José, del fratello minore Pedro e soprattutto del nonno, Don Pedro. Coinvolto dalla calda atmosfera familiare, Paul, orfano, ne rimane conquistato e anche per questo ritarda la sua partenza. Il rito della vendemmia poi, con il clima bacchico e solare della pigiatura dell'uva, fa perdere quasi la testa a Paul, che decide di resistere alla tentazione di sedurre Victoria, pur essendone attratto e ricambiato. Paul trova nella famiglia della giovane un rifugio dagli orrori della guerra che ancora lo traumatizzano. Il fatto che i due non dormano insieme insospettisce Alberto che, colpito dalle manifestazioni d'affetto per la figlia da parte del falso genero, decide di farli sposare con rito religioso. A questo punto Victoria è costretta a confessare la verità al padre, mentre Paul a malincuore si allontana per tornare dalla moglie. La donna nel frattempo ha letto tutte le lettere di Paul e ha capito che lei e il marito sono troppo diversi; inoltre ha una relazione con un altro uomo. Propone a Paul l''annullamento del loro matrimonio. Libero, il giovane fa subito ritorno al vigneto, ma trova Alberto ubriaco che si scaglia contro di lui e, roteando una lampada a petrolio per colpirlo, la lancia accidentalmente nel vigneto incendiandolo. Vani sono i tentativi per domare le fiamme; dall'incendio si salva solo la pianta madre del vigneto e Paul suggerisce che proprio quella pianta farà rivivere le terre. Alberto fa pace con la figlia e Paul può sposarla accettando di essere un buon padre per il nascituro.
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Interpreti e personaggi.
Keanu Reeves: Paul Sutton
Aitana Sánchez-Gijón: Victoria Aragon
Anthony Quinn: Don Pedro Aragon
Giancarlo Giannini: Alberto Aragon
Angélica Aragón: Maria José Aragon
Freddy Rodriguez: Pedro Aragon Jr.
Debra Messing: Betty Sutton
Doppiatori italiani.
Francesco Prando: Paul Sutton
Laura Boccanera: Victoria Aragon
Vittorio Di Prima: Don Pedro Aragon
Ada Maria Serra Zanetti: Maria José Aragon
Giorgio Borghetti: Pedro Aragon Jr.
Alessandra Korompay: Betty Sutton
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Il profumo del mosto selvatico viaggia a lungo sul filo del sentimentalismo più scontato e zuccheroso chiedendo troppe lacrime con troppo poca sincerità. Ma la magia si sente. Ne fanno fede la scena della vendemmia, quella in cui tutti i protagonisti si tramutano in angeli per scaldare con delicati colpi d'ala i grappoli minacciati dal gelo e i sospirati attimi d'amore tra i due giovani. E fa specie sentir ora accusare Arau di essere troppo patinato e ricattatorio proprio da coloro che per anni hanno tessuto le lodi di quei capolavori di manierismo artefatto (peggio che offensivo per i libri di Forster) che sono stati e continuano ad essere i film di James Ivory
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