La Zona Morta due maestri dell'horror per un film emozionante.
La zona morta (The Dead Zone) è un film del 1983 diretto da David Cronenberg, tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King.
Interpreti e personaggi
Christopher Walken: Johnny Smith
Brooke Adams: Sarah Bracknell
Tom Skerritt: sceriffo Bannerman
Herbert Lom: dottor Sam Weizak
Anthony Zerbe: Roger Stuart
Colleen Dewhurst: Henrietta Dodd
Martin Sheen: Greg Stillson
Jackie Burroughs: Vera Smith
William B. Davis: autista dell'ambulanza
Nicholas Campbell: Frank Dodd
Doppiatori italiani
Claudio De Davide: Johnny Smith
Antonella Rinaldi: Sarah Bracknell
Giorgio Bandiera: sceriffo Bannerman
Carlo Alighiero: dottor Sam Weizak
Sergio Rossi: Roger Stuart
Elio Zamuto: Greg Stillson
Francesca Palopoli: Vera Smith
Teo Bellia: Frank Dodd
Trama
Il professore di lettere Johnny Smith cade in un lungo periodo di coma in seguito ad un incidente stradale. Al suo risveglio, dopo diversi anni, scopre che la sua vita sentimentale è distrutta: la sua fidanzata Sarah infatti si è sposata con un altro uomo. Johnny scopre anche di possedere un oscuro potere, che gli consente di predire il futuro delle persone con cui entra in contatto fisico. Una semplice stretta di mano, ad esempio, genera improvvise visioni nella mente dell'uomo, che sa anticipare con assoluta certezza eventi drammatici e anche tragici che stanno per colpire la persona che ha toccato.
Questa sua facoltà lo conduce ad affrontare alcuni episodi spaventosi. La polizia del paese di Castle Rock chiede la sua collaborazione per svelare l'identità di un serial killer che sta mietendo vittime nel villaggio. L'intervento di Johnny conduce alla risoluzione del caso. A volte il suo potere ottiene risultati positivi, come quando l'uomo riesce a salvare la vita ad un suo giovane allievo. Smith in questo caso comprende che le sue previsioni gli consentono di intervenire sul futuro che gli è apparso, e quindi modificare in meglio il destino delle persone.
Un giorno Smith stringe la mano al nuovo candidato al Senato degli Stati Uniti, l'ambiguo ed arrivista Greg Stillson, e scopre che l'uomo, entro qualche anno, diventerà presidente e scatenerà un conflitto nucleare su scala mondiale.
Il professore riflette sul suo dovere e prende una decisione: si arma con un fucile per cercare di uccidere Stillson proprio il giorno del comizio che lo porterà a diventare senatore. Dalla galleria del teatro spara però a vuoto, senza colpire Stillson che, per difendersi, afferra il figlio di Sarah e lo usa come scudo. Un fotografo immortala però l'azione meschina compiuta dal politico. La guardia del corpo del senatore ferisce mortalmente Johnny che cade dalla balconata e Stillson si reca quindi infuriato verso il suo corpo ormai in fin di vita. Johnny con le ultime forze afferra il braccio di Stillson e riceve allora la visione di un nuovo futuro: il politico che decide di suicidarsi con un colpo di pistola in seguito allo scandalo risultante da quella foto in cui si fa scudo di un bambino. Johnny, visto che la temuta catastrofe non si verificherà, muore con il cuore in pace fra le braccia di Sarah.
Produzione
Sceneggiatura
Il film ed il romanzo di Stephen King sono basati sulla vita del famoso psichico Peter Hurkos. Hurkos disse di aver acquisito poteri dopo essere caduto da una scala a pioli ed aver battuto la testa.
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