Morte di un maestro del tè è un film di genere drammatico vincitore del Leone d'Argento nel 1989.
Morte di un maestro del tè (titolo originale: Sen no Rikyu) è un film giapponese diretto nel 1989 dal regista Kei Kumai, dedicato alla vita del maestro del tè Sen no Rikyū.
Un film che ha diviso la critica alla Mostra di Venezia del 1989 e ha ricevuto ex aequo con un film portoghese il Leone d'Argento. Uno dei più fedeli discepoli di Sen No Rikyu, grande maestro del tè, vive ancora del ricordo di ciò che il suo istruttore gli ha insegnato. Viene invitato un giorno da Uraku, un altro discepolo, all'inaugurazione di una nuova sala da tè perché quest'ultimo vuole un aiuto nella ricostruzione dell'ultimo periodo di vita del maestro e conoscere le cause che lo portarono a fare harakiri. Molto tradizionale nello spirito del cinema giapponese, il film ha una sua bellezza pur rimanendo su toni freddi e intellettuali.
Trama
Il film racconta il tentativo dei due discepoli di ricostruire l'ultimo periodo di vita del maestro e le cause che lo portarono al suicidio rituale (seppuku).
1618. Malgrado siano trascorsi ventisette anni dalla morte di Sen no Rikyu, gran cerimoniere del tè, il suo prediletto discepolo Honkakubo vive il lutto del maestro in dignitosa povertà e ha di continuo sogni e visioni in cui il defunto gli appare sempre in atteggiamento ieratico. Incontratosi con Uraku, un altro discepolo di Rikyu, Honkakubo cerca di rievocare gli avvenimenti che avevano indotto il maestro a suicidarsi tramite karakiri: Rikyu, addetto alla cerimonia del tè per il sovrano Hideyoshi, negli ultimi anni della sua permanenza a corte aveva sofferto amara umiliazione poiché il suo signore pretendeva che la cerimonia si svolgesse a propiziare fini violenti. Da qui l'opposizione di Rikyu, non solo rispettoso custode dell'essenza etica e delle antiche forme del rituale, ma anche tenace oppositore di alcune idee politiche di Hideyoshi, desideroso di invadere la Corea. Per il maestro Rikyu, ormai condannato all'esilio, dopo essere stato scacciato da Kioto, non vi era altra possibilità per la sua dignità di cerimoniere che una morte per karakiri.
Produzione
Tratto dal testo di Yasushi Inoue Honkakubo ibun ("Il testamento di Honkakubo"), è basato su elementi e figure realmente esistite come l'allievo di Rikyu, Honkakubo e Urakusai, fratello minore del daimyō Oda Nobunaga.
Interpreti e personaggi
Toshirō Mifune: Rikyu no Sen
Eiji Okuda: Honkakubo
Kinnosuke Yorozuya: Urakusai Oda
Go Kato: Oribe Furuta
Shinsuke Ashida: Hideyoshi Toyotomi
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