The Doors è un film biografico diretto da Oliver Stone incentrato sulla vita di Jim Morrison.
The Doors è un film biografico del 1991 diretto da Oliver Stone, incentrato sulla vita di Jim Morrison, girato a vent'anni dalla morte del leader dei The Doors.
Biografia di Jim Morrison, più che del complesso musicale di cui era il leader: un poeta con l'anima del pagliaccio, che corteggiava la morte, che raccontava come lo spirito di uno sciamano gli fosse entrato dentro quand'era ancora bambino, che morì fulminato da una crisi cardiaca (overdose di eroina?) a Parigi nel '71. "Jim Morrison è una figura leggendaria della contestazione del sistema e ha significato molto per la mia generazione" dice Stone, classe 1946, che all'acme del successo dei Doors era in Vietnam e là ascoltava la loro musica.
Vent'anni dopo ha fatto un film da 30 milioni di dollari, lirico, con magniloquenti ambizioni tragiche, impregnato della musica dei Doors (25 canzoni). Tocca molti temi, ma i sentimenti dominanti sono la morte e la pulsione di distruzione.
Il film è il ricordo della vita dello stesso Jim Morrison, che viene fatto corrispondere alla registrazione, da lui realmente recitata, delle sue poesie. La narrazione parte con un altro aneddoto verosimile di Morrison: l'incidente, quando era piccolo, di un gruppo di pellerossa, che (come avrebbe sostenuto nelle sue dichiarazioni) gli avrebbero donato la propria anima prima di trapassare. Questo evento verrà ricordato sempre dal personaggio Morrison, che verrà inseguito dalla visione di uno degli indiani morti per tutta la trama.
Alla facoltà di cinematografia di Los Angeles, Morrison abbandona la settima arte perché ripudiato dai colleghi e si dedica alla musica insieme alla vecchia conoscenza Ray Manzarek, che si occupa della fondazione dei Doors (a cui Morrison dà il nome ispirato dall'opera Le porte della percezione). Inoltre coltiva l'interesse per una giovane ragazza, Pam. Jim, sciamano improvvisato dall'uso delle droghe e dalla passione multiculturale per l'esoterismo, spinge la sua ragazza e la band nel deserto, dove, avendo assunto mescalina, hanno una serie di visioni collettive.
Mentre eseguono una performance nel pub dove erano soliti esibirsi, il Whisky a Go Go, Morrison inserisce il passo edipico della sua canzone, The End, dove urla di voler avere un incesto con la madre. La band viene licenziata la sera stessa, ma ad attenderli fuori dal pub ci sono i rappresentanti di un'etichetta discografica che portano il gruppo al loro primo album studio.
Durante uno show televisivo, nella performance di Light My Fire, Jim si rifiuta di censurare un verso e inoltre mostra i genitali in pubblico, ma questo non basta a fermare l'ascesa dei Doors, il cui successo, al cui centro ruota Morrison, trascina sempre più quest'ultimo nel baratro dell'alcool e delle droghe, nonché della lascivia.
In un party il cantante incontra un eccentrico Andy Warhol e l'attore Tom Baker. Il vocalist però non è accompagnato dai compagni di band, che non si trovano a proprio agio alla serata e alla fine della serata cede alla avances di Nico.
Successivamente alla pubblicazione del libro di poesia di Morrison, An American Prayer, questi incontra in un'intervista una giovane giornalista, Patricia, dedita al culto del femminino sacro, con la quale intraprende una tormentata relazione amorosa, influenzata da droghe e riti pagani.
Sempre più consumato dall'alcool e dalle due stressanti relazioni, Jim viene sorpreso da un poliziotto dietro le quinte del suo concerto a New Heaven, poco prima di esibirsi, mentre, parlando con Patricia, scopre che questa sa della sua famiglia, ancora viva nonostante le bugie di lui. Il poliziotto, scambiandoli per degli intrusi, spruzza dello spray corrosivo in faccia a Jim, che racconta questo evento, in tono critico, davanti a tutta la platea di spettatori, venendo arrestato.
A una pranzo dove sono presenti i Doors, Pam e Baker, nonché vari amici di Jim, Pam incontra Patricia e la doppia relazione del cantante salta fuori in maniera rovinosa per lui.
In un concerto a San Francisco Morrison è colto da svariate visioni e successivamente tenta di uccidere Pam bruciandola viva in un armadio, senza riuscirci. Nel frattempo, la registrazione del nuovo album, The Soft Parade, è ostacolata dall'ubriachezza quasi costante di Jim, impossibilitato a cantare e in contrasto con i rappresentanti dell'etichetta per questo. L'album viene giudicato un flop e a Miami, in concerto, dopo essersi drogato e aver convinto il chitarrista Robby Krieger a fare altrettanto, Jim provoca il pubblico a suon di insulti, mentre si lascia intuire che possa aver mostrato i genitali in pubblico (tale evento non fu mai realmente accertato).
Il processo contro cui Morrison va incontro lo condanna infine per blasfemia e la sua relazione con Patricia va in crisi, poiché egli non rispetta il matrimonio con rito pagano che aveva stipulato con lei.
Terminata la registrazione delle sue poesie, Jim decide di trasferirsi a Parigi dopo la registrazione di L.A. Woman, dove muore nella vasca da bagno di casa sua nel 1971, seguito, come sempre, dalle sue visioni. I titoli di coda sono preceduti dalla morte di Pam, avvenuta tre anni dopo.
Interpreti e personaggi.
Val Kilmer: Jim Morrison
Meg Ryan: Pamela Courson
Kevin Dillon: John Densmore
Kyle MacLachlan: Ray Manzarek
Frank Whaley: Robby Krieger
Kathleen Quinlan: Patricia Kennealy
Michael Wincott: Paul A. Rothchild
Michael Madsen: Tom Baker
Josh Evans: Bill Siddons
Dennis Burkley: Dog
Billy Idol: Cat
John Densmore: John, tecnico del suono
Floyd 'Red Crow' Westerman: sciamano
Kelly Hu: Dorothy
John Capodice: Jerry
Mimi Rogers: fotografa
Crispin Glover: Andy Warhol
Christina Fulton: Nico
Sean Ali Stone: Jim Morrison bambino
Doppiatori italiani.
Loris Loddi: Jim Morrison
Franca D'Amato: Pamela Courson
Oreste Baldini: John Densmore
Stefano Mondini: Ray Manzarek
Manuela Kustermann: Patricia Kennealy
Piero Tiberi: Paul A. Rothchild
Saverio Moriones: Tom Baker
Fabio Boccanera: Bill Siddons
Bruno Conti: Cat
Angelo Nicotra: Jerry
Francesco Vairano: Andy Warhol
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